Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] qualcosa che non deve esprimersi direttamente. Di qui l’originedella sovrapposizione di senso tra s. e allegoria: mentre questa dei santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne e la vita eterna. Già L. Valla aveva rilevato che questo ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] investe la creazione musicale.
Vita e opere
Discendeva da famiglia di musicisti d'origine fiamminga. L'avo Ludwig . Carattere forte, energico, egli parte da una visione realistica dellavita, da esperienze concrete, da un amore per la natura, ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] al popolo i libri sacri; egli partecipa più intimamente dellavitadella Chiesa e viene a conoscere lo scisma che tormenta così massa damnata; peccato di origine, che A. dimostra, fra l'altro, in base all'uso della Chiesa di amministrare agli infanti ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vitadello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] periodo approfondisce l'amicizia con la famiglia Tomažič, con Danica in particolare, una delle figure femminili più importanti dellavita e dell'opera pahoriana, protagonista in particolare del romanzo Zatemnitev (Oscuramento), ancora inedito in ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] ad averne un'edizione critica.
Pensiero
Nello studio dell'originedella tragedia, riprendendo motivi già presenti nel pensiero di virtù e hanno portato a un rifiuto sempre più radicale dellavita.
Peraltro, nel mondo moderno il Dio cristiano è " ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] in senso antimetafisico e un'insistenza sull'origine pratica della conoscenza e sull'universalità della contraddizione. Nel 1937 sposava Jiang Qing, che gli sarebbe stata vicina per il resto dellavita. Mentre perdurava la guerra civile tra il ...
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Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] nazionale tedesco contro l'invasore francese.
Vita e opere
Di origini contadine, studiò grazie all'aiuto del L'azione dello stato è però soltanto un mezzo per l'attuazione dellavita morale, sì che esso si estinguerebbe se la vita morale potesse ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] delle due vivaci Selve d'amore composte, con ogni probabilità, dopo il 1486: specialmente nella seconda abbondano elementi figurativi e realistici. Da Ovidio e dal Ninfale fiesolano di Boccaccio trae origine e sentimento vivo dellavita che fugge. ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] spazio e sul piano) che dettero origine a studî sulla geometria differenziale delle superfici e sugli integrali ellittici, all' Bernoulli, A.-C. Clairaut, d'Alembert). Durante il corso dellavita E. fu, probabilmente, più celebrato per le sue ricerche ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] su Giordano Bruno.
Vita
Fu educato a Deventer, alla scuola dei Fratelli dellavita comune. Nel 1416 il termine «congettura» (di origine platonica) per indicare la natura della conoscenza umana che partecipa della verità solo per alterità, rinviando ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...