DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] larghezza, fosse assai più ricco all'origine di quanto non sia dato oggi vedere sua bottega e il più moderno maestro della pala fittile di Vespolate, di cui il e Bibl.: G. L. Calvi, Notizie sulla vita e le opere dei principali architetti, scult. e ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] gli inventari dell'eredità del Lafréry (Arch. di Stato di Roma) l'incisore si firmò con la "C.".
Origine orvietana gli Abramo Ortelius, segnalava fra le carte acquistate.
Il C. finì la vita a Napoli dove, dal 1586 (Palagiano, p. 44), fu incaricato ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] quella di Porto e S. Rufina.
All'origine di questi numerosi mutamenti di diocesi vi era indubbiamente . Chabod, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio diCarlo V ..., in Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'opoca di ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] ) traeva origine dalle suggestioni fa riferimento, principalmente, a L. Guerriero, La vita e l’opera, in Id., R. P. Pane, Profilo biografico di R. P., in R. P. L’intitolazione della Biblioteca e due lezioni inedite, Napoli 2005, pp. 83-97; A. Pane ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] di Solofra, che non registrano alcuna assenza prolungata dell'artista dalla terra d'origine (Braca, 1988, p. 41).
Nel 1634 S. Giorgio della collezione del Banco di Napoli, la cui datazione è riferibile al 1650 circa.
L'ultimo decennio di vita del G. ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] : il legame indiretto con l'ambiente culturale della città di origine del G. ne spiegherebbe la presenza in del collegio di S. Francesco di Paola dipinse, nell'ultimo anno di vita, un Cristo coronato di spine, un'Orazione nell'orto, un ovale con ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] di un soggiorno napoletano appare convincente perché potrebbe spiegare l'origine degli stretti legami che in seguito si istaureranno tra abbastanza corretto ed infarcito di considerazioni riguardanti la vitadello spirito.
L'anno seguente, il 21 ott ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] scultoreo, fatta eccezione per le figure del Cristo risorto e della coppia di Angeli cerofori posti ai lati della scena centrale, opere di diversa epoca e origine inserite dal maestro nella composizione.
Giunto in Veneto l'artista non dovette ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] nel 1899, quando su indicazione dell'archeologo classico (come lui di origine roveretana) Federico Halbherr fu incaricato G. considerò sempre una delle più gloriose e meritorie della sua vita. La nomina a dirigente dell'ufficio regionale per i ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] importanza per la vita culturale della città: la trasformazione di quella parte del palazzo Cenci nella via dell'Arco dei Ginnasi la sistemazione dell'atrio (la cui facciata fu sopraelevata di un piano nell'Ottocento), concepito in origine a piano ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...