CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'originedella famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] n. 38: "portrait of a gentleman; in Crayons"). Sempre secondo gli atti della Royal Academy, (A Graves, The Royal Academy of Arts, I, London 1905), comparve il libro del Federici (1803), il C. faceva vita ritirata a Castel di Soligo.
Fonti e Bibl.: D. ...
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CERASO, Pietro
Gennaro Borrelli
Nacque a Cardito (Napoli); sono ignote le date di nascita e di morte; dalle notizie a noi pervenute si può argomentare che operò tra il 16400 ed i primi del 1700. Non [...] delle botteghe della capitale del Viceregno, ove era viva la tradizione dei gruppi processionali, della "semana santa" d'impronta iberica, d'origine re Magi, ma anche l'adesione al senso teatrale dellavita secentesca.
Il 1° febbr. del 1684 gli venne ...
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BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] anno. Il fatto che diversi quadri del B. si trovino in Italia fa presumere che egli vi abbia trascorso gli ultimi anni dellavita. Nella Galleria Estense a Modena esiste un bel "rinfresco" di sua mano (ripr. in Dedalo, IV, p. 607). Due suoi quadri si ...
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CORRODI, Arnold
Sabina Magnani
Nacque a Roma il 12 genn. 1846 dal pittore di origine svizzera Salomon e da Emilie Ruegger, fratello minore del pittore Hermann.
Fu introdotto giovanissimo alla pittura, [...] a Roma il 7 maggio 1874 e fu sepolto nel cimitero acattolico di Testaccio (ibid., p. 38).
Nonostante la brevità dellavita, vastissima fu la sua produzione che, per la maggior parte, è andata perduta nell'incendio che nel 1892 distrusse l'atelier ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] tale complesso.
Un ciclo di una certa importanza ci rimane in S. Nicolò dei Mendicoli con Episodi dellavita del Cristo, in cui è scoperta l'imitazione delle opere veronesiane dei primi anni del nono decennio. Non solo le idee compositive, ma anche i ...
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BRUGNO, Innocente
Aldo Rizzi
Pittore udinese vissuto a cavallo tra il sec. XVI e il XVII, di cui si conoscono poche notizie: nel 1591, in S. Vito, stima una pala di Cristoforo Diana (Bampo) e nel 1609 [...] figli e le figure allegoriche della Costanza, dell'Origine, della Volontà e della Fiducia; sullo sfondo appare friulani, Udine 1866, p. 43; Udine, Bibl. Civica, G. B. Cavalcaselle, Vita e opere dei pittori friulani (ms., 1876), pp. 43, 46; Roma, Ist. ...
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CALZETTA, Francesco
Eduard A. Safarik
Non è documentato nessun legame di parentela del C. con il pittore Pietro Calzetta. Ed esso è stato suggerito dal Moschetti (in Thieme-Becker) forse per una confusione [...] forse delle lunette con le scene dellaVita di s. Prosdocimo, distrutte, menzionate, purtroppo senza l'indicazione della fonte, Padova 1776, p. 213; G. A. Moschini, Dellaorigine e delle vicende della pittura in Padova..., Padova 1826, p. 67; N. ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] preceduto da un atrio e completato da un coro quadrato, in origine aperto verso la corsia, con la sua copertura a vela, con s.; v. anche p. 624, Vita di Perin del Vaga) i lavori di ristrutturazione della zona sudest dei palazzi vaticani, con funzioni ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] delle Dame e nell'impostazione d'insieme della torre e della gradinata di accesso al castello che in origine pp. 515-519; J. Vogel, B. und Raffael..., Leipzig 1910; G. Natali, Vita di D. B., Firenze 1914; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] il Manetti) di Huomini singhulari. Manetti non ne fa cenno nella Vita. I documenti indicano come data del contratto il 1429-30, necessario né stilisticamente coerente al resto dell'edificio, in origine non fosse contemplato. La facciata al ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...