Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] (1683-1706), Giovanni V (1706-50) e Giuseppe I (1750-77) la vita del P. fu quella di un piccolo Stato. Con il trattato di Methuen ( in età moderna il francese e l’inglese.
Le originidella letteratura lusitana risalgono al 12° sec., con una fioritura ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] a P. il 18° congresso delle Società operaie affratellate, di origine mazziniana; esattamente un anno dopo, 5% di Catania, il 99% di Napoli. Le disperate condizioni di vita in cui versava la classe lavoratrice palermitana, emarginata e vessata (la ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] conseguito dalle assemblee cittadine, anche un effettivo allargamento della rappresentanza popolare.
Dal 1215 la vita politica è dominata a F. dalla lotta tra guelfi e ghibellini, che, se alle origini appare contrasto di consorterie nobiliari, viene ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] di Parigi sono tra i più importanti del mondo. L’originedelle preziosissime collezioni del Louvre va indicata in quella raccolta di Caterina de’ Medici (1581).
Nel 17° sec. la vita musicale parigina si sviluppò attraverso le varie forme del balletto ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] centralismo spagnolo l’idea della Nacionalitat catalana. Dal catalanismo trasse origine la Lliga regionalista, fondata della transizione democratica, la vita culturale catalana ricevette un nuovo impulso: dal 1978 fu autorizzato l’insegnamento della ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] Lega veronese (con Verona, Vicenza e Treviso), che poi si fuse con quella lombarda (1167). Nel quadro della decadenza del potere imperiale, la vita del Comune si sviluppò sul piano politico ed economico. Governata con la fine del 12° sec. da un ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] Bernardo. Il g. coloniale, g. sperimentale di piante d’origine esotica, creato al fine di studiare la flora non indigena.
trasformazione del generale atteggiamento verso le esigenze della prima vita infantile che non un’istituzione vera e propria ...
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Nella storia delle religioni, elevazione al cielo di una persona con il proprio corpo, vivente o morto, in maniera temporanea o definitiva e operata da una forza divina estranea alla persona stessa. In [...] , privilegio per cui Maria Vergine, terminata la sua vita terrena, fu elevata alla gloria celeste con l’anima dell’A. corporea di Maria, con la costituzione apostolica Munificentissimus Deus del 1° novembre 1950.
La festa è certamente di origine ...
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Architetto e scultore (Venezia 1598 - ivi 1682). Fu il massimo architetto di uno stile, il barocco veneziano, caratterizzato non dalla modellazione di masse e chiaroscuro, ma dalla successione di quinte [...] la chiesa della Salute (completata nel 1648) e i palazzi Pesaro e Rezzonico (1665 e 1667).
Vita
Figlio di Melchisedec . da Labacco (che ha a sua volta origine dalla simbologia dell'Hypnerotomachia Poliphili), si presenta come una realizzazione assai ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] racconta del futuro del futuro.
Alcuni dualismi
L'esperienza della c., nella vita di ciascuno dei suoi abitanti, è talmente intensa, da P. Virilio. Il terzo problema ha invece origine dal crescente declino del progetto urbano in quanto predisposizione ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...