SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] origine destinata a divenire mausoleo del fondatore, ma vi vennero deposte le spoglie di suo padre, Stefano Primo Coronato (ca. 1217-1228), della Stefano, patrono del fondatore della dinastia: vi si trovano quindi tre scene dellaVita del santo, in ...
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MELNIK
A. Tschilingirov
Cittadina della Bulgaria sudoccidentale situata lungo il corso di un affluente di sinistra del fiume Struma, in prossimità del confine greco.L'insediamento antico, di origine [...] raffigurati scene dellaVita di s. Nicola, il ciclo delle Feste e alcuni santi.La distrutta chiesa della Panaghia Pantanassa volte, e ora allo stato di rovina.A km 6 a E della città si trova il monastero di Rožen, fondato probabilmente al principio ...
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SAINT-NECTAIRE
G. Fournier
Centro della Francia (dip. Puy-de-Dôme) situato in Alvernia, a S di Clermont-Ferrand.La leggenda fiorita intorno alla figura di s. Netterio, discepolo del primo vescovo di [...] feudale insediata nelle montagne occidentali dell'Alvernia. La chiesa di S., certamente di origine castrense, nella quale erano scene dellaVita di Cristo e dell'Apocalisse e il Giudizio finale; sono opera di due diverse botteghe, delle quali ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] materialmente, di origine anche intuitiva, con cui viene rappresentato globalmente o soltanto in parte l’oggetto di una ricerca. può esser fatta valere anche – per una durata pari alla vitadell’autore e sino al settantesimo anno dopo la sua morte – ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] nel brano di paesaggio dietro di lui, ove il senso di vita è più alto e il chiaroscuro è vibrante per riflessi luminosi. fusti dall'osservazione dei cerchi concentrici della sezione.
Oltre a riaffermare l'origine organica dei fossili, L. indagò ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] o. architettonici romani.
L’o. corinzio fu in origine una varietà dello ionico, formatasi nel 4° sec. a.C. e laici che vogliono, per quanto permette il loro stato, partecipare alla vita e agli scopi dell’o.: per es., terz’o. di s. Domenico, terz’o ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] . la g. formò spesso la parte più notevole dell’edificio, adatta alla vita di corte (Galerie des Glaces a Versailles, 1682). . Le fessure nelle pareti della camera di prova assorbono le onde d’urto che si originano nel fluido in movimento a ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] (dalla cui libreria ha origine la B. Marciana di Venezia), Nicola Cusano.
A seguito della invenzione della stampa si crearono i delle b. pubbliche o popolari: la travagliata formazione dello Stato nazionale, il basso tenore di vitadelle popolazioni ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] Bernardo. Il g. coloniale, g. sperimentale di piante d’origine esotica, creato al fine di studiare la flora non indigena.
trasformazione del generale atteggiamento verso le esigenze della prima vita infantile che non un’istituzione vera e propria ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] , 1984-85, pp. 7 ss.; N. Bonacasa, E. De Miro, A. Di Vita, G. Gullini, A. Stazio, in Sikanie, Milano 1985; G. Fiorentini, La necropoli rispetto nei riguardi della storia e della stratigrafia del monumento sono all'origine di puntualizzazioni di ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...