Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] altri di minor rilievo.
Con l'adozione dellavita agricola sedentaria sorgono nell'epoca Yayoi numerosi archeologia), Tokio 1939; K. Higuchi, Nihon Genshi Bunkashi (Storia delleoriginidella civiltà giapponese), Tokio 1939; K. Komai, N. Egami, ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] sono, in genere, collegate con l'agorà come centro dellavita cittadina. La più antica fontana monumentale che si conservi in nicchie coperte ad arco ed un bacino antistante. In origine le nicchie dovevano essere otto, attorno ad una centrale più ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'originedell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] in Italia.
La transizione: l'olduvaiano evoluto e le originidell'acheuleano
Il termine di Olduvaiano evoluto fu proposto per la prima , tutti i parametri attinenti al modo di vita degli ominidi del Pleistocene inferiore, suggeriscano piuttosto ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] confusione è la differenza relativamente al Capodanno. In origine corrispondeva all'equinozio della primavera, cioè il mese di Nīsān è di regione delle colline portarono la distruzione nel paese e provocarono un abbassamento del livello dellavita, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] realizzata: il legno in primo luogo, allusivo all'albero dellavita, seguito quindi da metallo e pietra, nella diffusione comportò la creazione di leggende miranti a ribadire la presunta origine autoctona del santo. Ben presto la fame di reliquie ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] femminili (come la mitra lidia); l’uso della parrucca e delle corone d’oro, di origine siriana; il tipo di alcuni elmi; la Cicladi, poi assieme a Paro. Dati molto utili per la ricostruzione dellavita culturale in Grecia, nell’VIII e VII sec. a.C. ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] dellavita - "ecclesia vivit lege romana" (lex Ripuaria) - gli stati germanici dell'Europa centrale poterono diventare i portatori principali delldella Katastrophentheorie, là dove le invasioni barbariche sono poste all'originedella storia dell' ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] quella regione potrebbe porsi come uno dei centri di originedella coltivazione del riso nell'intera Asia orientale. È questo . In Birmania e a Bali, nel contesto dellavita rurale dei villaggi, esistevano organismi altamente specializzati nelle ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] rinnovare il ricordo di manifestazioni proprie delle loro aree d'origine centroeuropee e occidentali. Le tradizioni presenza del corredo, interpretato come documento della coscienza dellavita ultraterrena, sottolinea e specifica la qualificazione ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] Tommaso fosse designato con lo stesso cognome.
La questione del luogo di origine del M. non è del tutto chiara: sembra che il nucleo Boccaccio e del Petrarca latino.
Nell'ultimo decennio dellavita del M., Antonio Zupone e Feliciano allestirono per ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...