VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] come unitario dalla storiografia settecentesca all'originedella creazione di quella importante e precoce di G. Pinto, San Gimignano 1983; I. Meini, Mille anni di vitadella parrocchia di San Michele (987-1987), Volterra 1987; La Pinacoteca di ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] . I canonici indirizzarono allora i lavori sul grande chiostro e gli edifici dellavita comunitaria. La navata di Saint-Sernin venne completata solo agli inizi del sec. 14°, nel rispetto dello stile nel quale era stata iniziata; alla fine del sec. 13 ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] crociati nel 1099: dotata di una nuova popolazione di origine occidentale, essa costituí per due secoli il punto dellavita cittadina sul piano sociale ed economico, fenomeno tipico dell'evoluzione delle città del Vicino Oriente nei primi secoli dell ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] 1960-1961, p. 92). La pigna è simbolo dell'albero dellavita nel paradiso (l'atrio) e lavarsi le mani . Bargagli Petrucci, Le fonti di Siena e i loro acquedotti. Note storiche dalle origini fino al 1555, Siena 1906 (19742), I, tavv. II-XIX; A. ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] raffigurate sul c. di rocca. Il manufatto in origine avrebbe potuto costituire il pomo di uno scettro, considerata sulla sua superficie sono molati due leopardi affrontati e l'albero dellavita; l'ansa che sale verticalmente, realizzata a traforo, è ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] verso la fine del Settecento la piazza Chanoux divenne il centro dellavita cittadina (Colliard, 1971, p. 107; Mollo Mezzena, 1982, F. Bologna, La pittura italiana delleorigini, Roma 1962, pp. 31-32; Le fonti per la storia della Valle d'Aosta, a cura ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] vigore, in atto, della regolare osservanza, segnatamente dell'ufficio corale, e dellavita comune" (Zaccaria da Napoli 1960, I, pp. 15-28: 24; A. Castellani, Prosa italiana delleOrigini, I, Testi di carattere pratico, Bologna 1982, I, pp. 273-289 ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] che riteneva incerta la possibilità che i 'barbari' avessero origine definita. In ogni caso la derivazione o meglio l' uomo che tiene una palmetta, simboleggiante forse l'albero dellavita. Le opere conservate evidenziano con chiarezza tre tipi di ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] completo del mondo antico, per ca. quattrocento anni caratteristica stabile dellavita sociale ed economica dell'Europa occidentale. Principalmente greci ed egiziani in origine, misure e pesi romani andarono soggetti a una quantità di significative ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] accordò alcune concessioni ai cattolici. Le sue esitazioni furono all'origine del concilio di Cartagine (484), che vide riuniti ariani e in schiavitù. Ciò comportò probabilmente un miglioramento dellavita dei coloni, che ebbero modo di ampliare ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...