TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] storie dellaVita di s. Giovanni Battista - sinopia del Banchetto di Erode, decorazione a racemi della volta umbri, Verona 1957; P. Cellini, Appunti orvietani. III. Fra' Bevignate e le origini del duomo di Orvieto, Paragone 9, 1958, pp. 3-16; E. Carli ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] , presenta strette connessioni con i territori d'originedelle stirpi germaniche nella regione dell'Elba: la provenienza degli A. e l uccelli oppure di due leoni con l'albero dellavita, come accade nelle fibule bratteate provenienti da Hüttlingen ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] diventate tradizionali e se ne era ampiamente dimenticata l'origine.Diversamente da quanto accadeva per la chiesa o per armonia, simmetria, silenzio; all'esterno c'è la stridente confusione dellavita urbana. Più di una m. era collocata al centro di ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] infinita in senso orizzontale e verticale. Le sue origini sono state oggetto di discussione; la sua duttilità ne iscrizioni in arabo.
Descrizioni contemporanee o poco più tarde dellavita di corte narrano dei lussuosi tessuti di seta a disegni ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] 1011) a sette bracci aperti 'a parabola', in origine completamente dorato, è ornato da pomelli rotondi o poligonali posteriore è visibile l'Albero dellavita, con al centro l'Agnello, mentre alle estremità delle traverse sono i simboli degli ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] come unitario dalla storiografia settecentesca all'originedella creazione di quella importante e precoce di G. Pinto, San Gimignano 1983; I. Meini, Mille anni di vitadella parrocchia di San Michele (987-1987), Volterra 1987; La Pinacoteca di ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] . I canonici indirizzarono allora i lavori sul grande chiostro e gli edifici dellavita comunitaria. La navata di Saint-Sernin venne completata solo agli inizi del sec. 14°, nel rispetto dello stile nel quale era stata iniziata; alla fine del sec. 13 ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] crociati nel 1099: dotata di una nuova popolazione di origine occidentale, essa costituí per due secoli il punto dellavita cittadina sul piano sociale ed economico, fenomeno tipico dell'evoluzione delle città del Vicino Oriente nei primi secoli dell ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] 1960-1961, p. 92). La pigna è simbolo dell'albero dellavita nel paradiso (l'atrio) e lavarsi le mani . Bargagli Petrucci, Le fonti di Siena e i loro acquedotti. Note storiche dalle origini fino al 1555, Siena 1906 (19742), I, tavv. II-XIX; A. ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] raffigurate sul c. di rocca. Il manufatto in origine avrebbe potuto costituire il pomo di uno scettro, considerata sulla sua superficie sono molati due leopardi affrontati e l'albero dellavita; l'ansa che sale verticalmente, realizzata a traforo, è ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...