Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
La chimica ha raggiunto un soddisfacente grado di sviluppo, in virtù del quale costituisce un efficace e indispensabile strumento per la comprensione dei fenomeni [...] di affrontare problemi di frontiera, talora con un profondo contenuto culturale. Per esempio, le ricerche sull'originedellavita non possono prescindere da un'adeguata e profonda conoscenza dei meccanismi attraverso i quali i sistemi macromolecolari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In ambito cosmologico il dibattito seicentesco segna un passaggio “dal mondo chiuso [...] di Bruno. Se non è degno di stare al centro del mondo – luogo riservato da Dio al Sole, fonte di calore e originedellavita – l’uomo per Keplero è collocato sulla Terra proprio perché essa si trova in una posizione intermedia fra i pianeti: tale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Modelli meccanici e vitalistici orientano le ricerche biologiche secentesche. Lo studio [...] in gioco punti di vista filosofici e religiosi, come l’animazione del seme e quello più generale dell’attività della materia e dell’originedellavita.
La generazione spontanea
Uno dei temi principali su cui si confrontano gli scienziati e i filosofi ...
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spora
Alessandra Magistrelli
Una cellula in stand by
La spora è un tipo di cellula riproduttiva in grado di rimanere in uno stato di vita latente per molto tempo e poi di germinare dando origine a un [...] organismi ci suggerisce che forse all’originedellavita non esisteva differenza tra le potenzialità riproduttive delle cellule e che tutte, a seconda delle condizioni ambientali, potevano all’occorrenza dare origine a un nuovo individuo. Le spore ...
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Biologo (Uglič, Jaroslavl´, 1894 - Mosca 1980), prof. nell'univ. di Mosca e direttore dell'istituto di biochimica dell'Accademia delle scienze dell'URSS. È autore di una teoria sull'originedelle prime [...] sostanze organiche sulla Terra e dei primi organismi viventi: Vozniknovenie žizni na zemle ("L'originedellavita sulla Terra", 1936; trad. it. 1956). ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] alcuni ‘enigmi’ di fronte ai quali essa si arresta: l’essenza della materia e della forza, l’origine del movimento, l’originedellavita, il finalismo naturale, l’originedella coscienza, il pensiero razionale e il relativo linguaggio, la libertà del ...
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Biochimico statunitense (n. Sacramento 1939). Docente di biologia, fisica e chimica all'univ. di Calgary dal 1996, è tra i maggiori studiosi della biocomplessità. Ha applicato le teorie dei sistemi complessi [...] allo studio dell'originedellavita e dell’organizzazione molecolare degli organismi viventi, rilevando come le dinamiche dell’adattamento seguano norme complesse, definibili su modelli matematici e suscettibili di prevedibilità scientifica. Ha ...
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Antica teoria biologica secondo cui i germi dellavita sono sparsi per tutto il mondo e si sviluppano dove trovano le condizioni opportune. La p. fu sostenuta, per spiegare l’originedellavita e la generazione [...] spontanea, nel 19° sec. da H. Helmholtz, W. Thompson ecc., e successivamente da Harrenius, i quali ritenevano che i germi passassero liberamente da un corpo celeste a un altro attraverso gli spazi o per mezzo delle meteore. ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] intendendosi come tali le sostanze dove tre o quattro elementi «sono uniti tra loro nello stesso modo». Pertanto il problema dell'originedellavita «sta al di fuori di ogni esperienza e d'ogni sapere», e la sua soluzione spetta «non alla fisiologia ...
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Geologo (Liegi 1783 - Bruxelles 1875); considerato il fondatore delle scienze geologiche nel Belgio. A Parigi, al Musée d'histoire naturelle, seguì le lezioni di B.-G.-É. de Lacépède, di G. Cuvier e di [...] dal 1813, venne pubblicata solo nel 1823. Nell'acceso dibattito sull'originedellavita, che vide impegnati naturalisti e filosofi, O. sostenne una graduale trasformazione delle specie, vicino alle posizioni di Geoffroy de Saint-Hilaire e di Lamarck ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...