MIVART, St. George Jackson
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato a Londra il 20 novembre 1827, morto ivi il 1 aprile 1900. Insegnò prima alla Medical School del St Mary's Hospital, poi fu professore di [...] nel 1844, alla religione cattolica, il Mivart si formò una mentalità ortodossa in fatto di dottrine sull'originedellavita, dei viventi e dell'uomo, per cui nel dibattito sull'evoluzione, che fu molto vivo nella seconda metà del secolo scorso ...
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MINOT, Charles-Sedgwick
Edoardo Zavattari
Embriologo, nato il 23 dicembre 1852 a Woodbourne (West Roxbury, U. S. A.), morto a Boston il 19 novembre 1914. Studiò fisiologia a Harvard, a Lipsia, quindi [...] 'embriologia, anatomia e fisiologia dei vertebrati. Trattò sia problemi oggettivi, sia problemi speculativi, come quelli dell'originedellavita, dell'eredità e dell'evoluzione. Fu anche un tecnico d'istologia di valore e ideò uno speciale modello di ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] ambientali di una data area costituiscono gli ecofeni, o forme di vita. La regola o legge del minimo (J. Liebig, 1840) che ha origini antiche, è oggetto di rinnovato interesse in un contesto più allargato (biomanipolazione delle reti alimentari ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] biologica più primitiva, dal momento che questi argomenti sono connessi con il problema delleoriginidellavita, trattato in un altro articolo (v. vita, originedella). Ci sembra opportuno rilevare, tuttavia, che sin dal loro più remoto divenire i ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] che può seguire l'intrinsecamente improbabile formazione per caso di un polimero stereoregolare (v. anche vita, originedella).
b) Il futuro della stereochimica.
La stereochimica ha un futuro? La stereochimica in senso stretto, come studio e analisi ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] e di giacimenti nel sottofondo, al di là della piattaforma continentale: per es., tra il 1964 e di solfuri polimetallici si sarebbero originati da acque calde, fortemente fortissime pressioni, si sviluppano forme di vita vegetale e animale, unico caso ...
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Ricerca
Aldo Lo Schiavo
Ricerca educativa
La r. nel campo della pedagogia e delle scienze dell'educazione è stata a lungo influenzata, negli Stati Uniti e in Europa, in primo luogo dai diversi indirizzi [...] di psicologia cognitiva e di teoria dell'istruzione di J.S. Bruner; le posizioni di N. Chomsky sull'origine del linguaggio. Particolare rilievo hanno ad acquisire nuove competenze lungo l'intero arco dellavita. La tendenza che emerge fra gli esperti ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] e prospettive. a) Corpi minori del sistema solare. b) Pianeti interni. c) Pianeti esterni. 4. L'originedellavita e la ricerca di vita extraterrestre. 5. La scoperta di nuovi sistemi planetari. □ Bibliografia.
1. Introduzione
La planetologia è una ...
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La scienza in Cina: i Ming. La medicina
Angela Ki Che Leung
Marta Hanson
Charlotte Furth
La medicina
La medicina nella società Ming
di Angela Ki Che Leung
Durante il periodo Ming (1368-1644) le [...] concepimento come qi primordiale umano (yuanqi), attivava le forze yang dello sviluppo fetale, della nascita, della crescita e della maturazione. Questa originedellavita era assistita dalle funzioni postnatali terrene (houtian) del corpo 'sostenute ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] soltanto qualche accenno fugace alle trasformazioni subite dagli organismi nel tempo, ma non dice nulla né dell'originedellavita né della generazione spontanea. Del resto, secondo le sue teorie chimiche, gli organismi sono necessari per produrre i ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...