Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] territori.
La raccolta controllata e regolata di specie legnose viventi in foreste naturali viene valutata come una delle strategie più interessanti per la gestione delle foreste di origine naturale in quanto capace di rallentare la deforestazione ...
Leggi Tutto
Negli ultimi decenni il deterioramento sempre più grave delle condizioni ambientali su tutto il pianeta, l'allarme provocato dalla profondità e irreversibilità dei guasti già prodotti e i pericoli ormai [...] 'interesse delle prime associazioni ambientaliste: la difesa delle bellezze naturali, la protezione dellespecie animali definitivamente cambiato volto, moltiplicando la loro influenza.
All'origine di questo salto qualitativo ci sono stati anzitutto l ...
Leggi Tutto
Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] non è presente (normalmente, ma non sempre, cellule della stessa specie microbica). Un esempio noto di p. coniugativo è il coli e nel lievito Saccharomyces cerevisiae: esso contiene due origini di replicazione, ognuna attiva in uno dei due organismi ...
Leggi Tutto
Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] altri settori; la risposta della cellula muscolare è infatti estremamente monotona, specie morfologicamente, sia che si un disturbo del metabolismo cellulare che può avere varia origine. La distinzione tra degenerazione e infiltrazione grassa è così ...
Leggi Tutto
RIBOSOMA
Antonio Pavan
In biologia cellulare si indicano come r. degli organuli citoplasmatici contenenti le ribonucleoproteine, la cui funzione principale è la traduzione degli RNA messaggeri (mRNA), [...] si possono attaccare a un singolo RNA messaggero dando origine ai poliribosomi o polisomi. In questo modo un singolo differisce sensibilmente per sequenza nucleotidica tra specie e specie, l'analisi della struttura secondaria ha posto in evidenza ...
Leggi Tutto
STEROIDI (App. III, 11, p. 843)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Il perfezionamento delle tecniche di sintesi chimica ha consentito in questi ultimi anni di preparare un gran numero di s. semisintetici, [...] steroidea. Queste possono prendere origine dall'ingestione di talune piante da parte dell'insetto che poi non le solanidina è l'aglicone della solanina che si trova nei germogli verdi di patata, la solasonina si trova in altre specie di Solanum e ...
Leggi Tutto
(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] forma è favorita la formazione del nucleosoma e l'inizio della trascrizione. Questa conformazione può essere alterata da un eventuale legame specie diverse. Un esempio è rappresentato dalla microiniezione in oociti di Xenopus di mRNA di origine ...
Leggi Tutto
La batteriologia, che deve il suo sviluppo all'essersi creata una sua tecnica particolare, nel suo ulteriore progredire ha beneficiato di tutte le conquiste della fisica, della chimico-fisica e della biochimica [...] , che ha permesso lo studio completo delle esigenze metaboliche di molte specie di germi, assicura lo sviluppo del origine da un singolo germe, e dalla conta delle colonie si risale perciò, tenendo conto delle diluizioni, al numero dei germi della ...
Leggi Tutto
Sulla natura degli antìgeni - di quelle sostanze cioè capaci, una volta introdotte per via parenterale (cioè eludendo la via digestiva) in organismi per i quali sono eterogenee, di stimolare questi organismi [...] (polimeri elevati) e composti lipo-carboidrati di varia origine: all'opposto vi sono alcune sostanze proteiche che reattivi con più specie di anticorpi.
Il legame fra antigene e anticorpo), che si svolge alla superficie delle rispettive molecole, può ...
Leggi Tutto
PANE (XXVI, p. 180)
Francesco MUNTONI
Gli studî più recenti hanno messo in chiaro come nel complesso processo della panificazione esplichino la loro azione enzimi appartenenti a quasi tutte le classi, [...] origine a destrine, mentre le β-amilasi (saccarogeniche) separano dall'amido il maltosio lasciando inalterato il resto della prima fase della cottura, l'amido viene gelatinizzato. Il tipo dei prodotti finali dell'azione delle amilasi (speciedell'α- ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...