Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] posseggono sempre un organo copulatore erettile. A eccezione delle poche specie ovipare, in cui gli ovidotti restano separati e Mammiferi. Secondo recenti ipotesi, i Simmetrodonti avrebbero dato origine agli Eupantoteri e, attraverso questi, a tutti i ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] vengono trasportate dalla carnitina.
Riguardo l’origine e l’evoluzione dei m., esistono prove in alcuni Protisti, nei quali è lineare. Le sue dimensioni variano a seconda dellespecie (da circa 15.000 paia di basi nei Mammiferi a circa 2 milioni di ...
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Biologia
Condizione in cui gli organi genitali, e perciò i gameti dei due sessi, si trovano in uno stesso individuo. La condizione opposta si chiama dioicismo o dei sessi separati o gonocorismo. L’e. [...] e. incompleto o rudimentale, sia come carattere costante di talune specie (per es. rospi) sia come fenomeno eccezionale che compare deve aver costituito uno dei fatti degni della maggiore considerazione fin dalle origini, e non v’è dubbio che sia ...
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streptococco Genere (Streptococcus) di Batteri della famiglia Streptococcacee, gram-positivi, di forma sferoidale od ovoidale, disposti in corte o lunghe catenelle, oppure in coppia, normalmente immobili; [...] patogena. In coltura su terreni a base di agar e sangue alcune specie di s. risultano dotate di potere emolitico (s. β-emolitici e delle loro tossine. La streptococcemia è la presenza di s. nel circolo ematico. Streptochinasi Proteina di origine ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] un volano; questi hanno limitate applicazioni come m. di avviamento, specie per m. alternativi a combustione interna. Si chiama m. volumetrico di una f.e.m. di origine dinamica, dovuta cioè alla rotazione dell’indotto. La corrente addotta al rotore ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] dipende dal susseguirsi degli eventi geologici. Si pensa che le specie presenti diversi milioni di anni fa nella zona mediterranea della Tetide si siano evolute in loco, originando così l’elemento endemico del M., rappresentato dagli stessi generi ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] prole, soluzione che il più delle volte si associa alla discendenza matrilineare. Non mancano tuttavia, specie là dove la discendenza è dei giovani che tardano a lasciare la f. di origine, sia per la carenza di opportunità pratiche (lavoro, ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] una linea chiusa L vale ni, dove i è l’intensità della corrente (di conduzione e di spostamento) che genera il c. e qA urtano qB (e viceversa) originando l’interazione. Il numero di dei «nemici del popolo tedesco», specie ebrei e rom: accanto ai ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] forma si espande dal proprio sito di origine, divenendo sufficientemente abbondante e diffusa da essere dello stesso parametro.
In chimica analitica, le costanti di e. prendono il nome in funzione della grandezza sotto cui compaiono le specie ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] di discontinuità di prima specie dove esistono le derivate destra . di Taylor quando il punto iniziale è l’origine del sistema di riferimento.
S. di potenze
È lineare, e il numero p=q−1 si dice genere della curva. Una s. lineare per cui è r>n ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...