Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] in problemi distinti, relativi alla specie (che designa il gruppo per caratteri di contenuto e di stile) e ai componimenti singoli nel loro valore collettivo e individuale, la questione generale dell’originedelle forme narrative, e mira perciò ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] merci, informazioni ecc.). L’origine del f. in geografia regionale si fa risalire alla teoria delle località centrali di W. tensioni delle società moderne e postmoderne non possono trovare una soluzione pienamente soddisfacente. Specie i ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] si sviluppò il m. a colori, ebbe origine dall’ἔμβλημα ellenistico, cioè da quel quadro L. De Pace per eseguire i m. della cappella Chigi in S. Maria del Popolo, conchiglie, frammenti di vetro ecc., fu usato, specie nel 16°-18° sec., per ornamento di ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] della costruzione delle mura e delle torri e della distribuzione delle fabbriche dentro le mura.
Nel libro II, dopo avere discorso della prima origine e dello sviluppo delle fabbriche dagli albori delldella gnomonica e delle varie specie ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] a circa 1300 °C; prima della cottura viene applicata una coperta feldspatica.
Storia
Il paese da cui trae origine la p. è la Cina nelle varie manifatture, da sempre più raffinati segreti tecnici; specie nel 18° sec. essa rappresentò, più che una moda ...
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Contraffazione di un documento, un’opera d’arte o altro o per lo più a scopo di frode.
Arte
La storia dei falsi ha seguito costantemente lo sviluppo del commercio antiquario, con tecnica proporzionata [...] detti ‘carte d’Arborea’. I falsi documentari, specie se antichi, costituiscono un’interessante testimonianza storico- origine e possesso, aggiungendovi false sottoscrizioni. I progressi della paleografia e dei mezzi ottici e chimici di analisi delle ...
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Incisore e architetto (Mogliano, Mestre, 1720 - Roma 1778). Si formò a Venezia con lo zio M. Lucchesi, ingegnere idraulico, e poi con l'architetto palladiano G. A. Scalfarotto; seguì inoltre l'insegnamento [...] con libertà inventiva i procedimenti dell'acquaforte, realizzando, specie nella maturità, composizioni drammatiche impianto di origine veneziana; seguono le Antichità romane (1756), la nuova edizione delle Carceri (1760), Della magnificenza ed ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] Chiesa il massimo titolo di gloria e diede origine ben presto ad atti di culto. Attorno alle di sorta; fuori di Roma, specie in Oriente, non fu seguito comuni a varie chiese. La traslazione delle salme e delle reliquie favorì la rapida diffusione del ...
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Scultore (Quercia Grossa, Siena, 1367 circa - Siena 1438). Figlio di un orafo, con F. Brunelleschi e L. Ghiberti partecipò al concorso (1401) per la seconda porta del battistero di Firenze. Nel suo primo [...] Profeti). Nei rilievi della porta di S. Petronio a Bologna (1427-37), specie in quelle scene bibliche articolato da un linearismo di origine gotica. Tuttavia il plasticismo di I. insiste sull'importanza della figura umana come protagonista e ...
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Rappresentazione plastica della nascita di Gesù. Il presepe, allestito nelle chiese e nelle case durante il periodo natalizio, riproduce con figure di materiali vari, in un'ambientazione ricostruita più [...] , le scene della Natività e dell'Adorazione dei Magi.
Origini ed evoluzione
Il presepe ha origine dalle sacre rappresentazioni . 18° il massimo sviluppo specie in alcuni centri, come Napoli o Genova. All'episodio della Natività si aggiunsero scene e ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...