Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] , ma in Occidente è l'unica sede di origine apostolica, mentre le altre Chiese sono state fondate da inviati della Chiesa romana (Innocenzo I, ep. 25, 2 fuori d'Italia, scontrandosi con forti resistenze in specie in Africa e in Gallia.
Un caso di ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] conte di Grimoard, uno dei più attivi organizzatori della campagna contro il Necker specie dopo il Compte rendu au roi del 1781, a stroncare abusi, egli ne ricercava sempre l'origine e procedeva inflessibilmente contro tutto ciò che mancasse di ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] .
All'originedelle sommosse
Proprio la violazione degli accordi di pace determina la dinamica violenta della nuova ' sue ingiustizie, la corruzione, la dipendenza economica da Israele. Specie nelle prime fasi, più o meno sino all'autunno 1988, ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] la presenza di molteplici motivi mazziniani nei Pensieri originatoridella Legione Italica, il testo base diffuso clandestinamente in un impoverimento ideologico e culturale del movimento rivoluzionario, specie nel Sud (il Romeo ha parlato di " ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] della necessità di favorire il risparmio, evitando le spese statali inutili e diminuendo la tassazione, specie e sociale. Molte delle sue idee, richieste e proposte politiche traevano origine dall'osservazione dell'esperienza di Gaudiano. Per ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] qualche modo ispirata al fascismo. La sua opera di governo, specie per i metodi adottati, è molto controversa. Tuttavia uno si pone anzi alle origini - sia pure indirettamente e di seconda mano - del programma e del mito della "Grande Somalia", alla ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] il 24 genn. 1505, a testimonianza dell'ascendente ancora vivo nella famiglia di origine, I. dovette intervenire in un dissidio nello Studiolo, ma non rinunciò ai suoi spostamenti, specie se finalizzati a incrementare la collezione.
Trascorso a ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] di autori greci e latini, specie di Senofonte e di Plinio. 99-103; R. Zazzeri, Storia di Cesena dalla sua origine fino ai tempi di Cesare Borgia, Cesena 1890, pp e di uno stile, Padova 1975, ad ind.; Teatri delle terre di Pesaro e Urbino, a cura di F.G ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] alla revisione delle leggi - egli lo padroneggia compiutamente. Non per questo si chiude al volgare specie se l . Panigada, Bari 1967, ad ind.; M. Sanuto il giovane, De origine, situ et magistratibus urbis Venetae…, a cura di A. Caracciolo Aricò, ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] l'uso delle armi e l'equitazione.
Al periodo dei suoi studi risalgono la passione per la letteratura italiana, in specie per l . Per questo motivo il duca infirmò di nullità il testamento dando origine a una lite con l'Este. Per sedare il dissidio si ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...