Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] della messa a coltura delle grandi vallate alluvionali (donde la teoria oggi desueta dell''origine idraulica' delle civiltà è quella paleobabilonese (specie i secoli XVIII-XVII), che è la fase 'classica' della cultura mesopotamica. Il subentrare ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] dallo stesso Luigi XIV, dalla quale traggono origine indagini accurate, rapporti di agenti, informazioni sfacciato favoritismo; non appena avvisato della nomina del nuovo viceré, si dà "a far denari per ogni banda", specie a "far tratte fuora di ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Giovanni Evangelista Pallotta, sulla quale avevano forse influito le gravi ripercussioni sul mondo finanziario romano, specie di origine fiorentina, della recente "guerra dei tre Enrichi", che nel 1588 aveva costretto i Giustiniani a intervenire in ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] le imposte gravanti sulle terre demaniali in gran parte dell’impero, specie nella Turchia europea, non erano versate direttamente allo una posizione di inferiorità. Da ciò ebbe origine il movimento delle riforme. Il 3 novembre 1839 fu promulgato ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] origine di fecondi sviluppi nel campo della storia della scienza, Thomas S. Kuhn (1977) ha analizzato l'emergere, nel corso della dottrinale definito riguardante le proprietà di differenti specie di materia. Questa identità disciplinare tendeva a ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] i diritti del Comune contro lo Stato, specie in occasione della legge del 1866 per la soppressione dei conventi e filosofia, anno accad. 1965-66; N. Galassi, Lacooperazione imolese dalle origini ai nostri giorni, Imola 1968, pp. 24, 37, 40, 42, ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Gerberto si chiamava Agilberto. La sua origine umile giustifica l'assenza della data di nascita nei documenti d'ogni della vittoria di Gerberto, accusato ingiustamente da Otrico di subordinare la fisica alla scienza matematica "come la specie al ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] come una piena realizzazione della libertas civitatis fu fin dalle origini una delle chiavi di volta del della ribellione comunale sotto la specie di uno sconvolgimento politico-religioso della societas christiana, quello dell'eresia della ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] di una potenza a fianco dell'altra, qualunque fosse l'origine o la motivazione dell'eventuale conflitto: un vincolo che pressione e come garanzia di incolumità per il futuro, specie nei confronti dei Tedeschi. Le testimonianze su questo significato ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] polis greca la permanenza della pena di morte subisce ripensamenti e attenuazioni specie nelle vicende politiche e magistrati. Superata la teoria che rinviene l’origine del potere dello Stato e quindi dello ius puniendi nell’autorità di Dio, di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...