Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] forca di replicazione, poche centinaia di nucleotidi a valle dell'origine di replicazione del filamento pesante, in uno o più punti ben definiti del genoma, caratteristici per ogni specie di mammiferi. Sorprendentemente, in alcuni tipi di cellule ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] sequenziale il processo di riconoscimento con l'amplificazione dellespecie riconosciute. Tutti i metodi di selezione prevedono tra cellule citotossiche T e cellule tumorali di varia origine con lo scopo di indurre una risposta citotossica cellulo- ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] i ricercatori utilizzano tutte le specie animali che possono essere utili allo sviluppo delle conoscenze: tuttavia deve essere ES e quello del ceppo da cui derivano le cellule originate dalle blastocisti recipienti (si usano infatti due ceppi di topi ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] (membrana) o all'interno della cellula. Da questo agganciamento originano i complessi segnali che portano alla cronica, stabilita attraverso la somministrazione a due, tre diverse specie animali, a diversi livelli posologici, per almeno sei mesi ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] calcolo astronomico, quindi, si serviva di una specie di algoritmo, stabilito verosimilmente a partire da per Anassimene) l'origine e il sostrato di tutte le cose, mirando quindi a una 'naturalizzazione' della spiegazione. Questa naturalizzazione ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] fatto che il vitalismo del XVIII sec. abbia le sue origini lontane nel meccanicismo cartesiano, del quale non cesserà mai di sfruttare nella varietà dellespecie animali, la conservazione della forma e dell'habitus propri di ciascuna specie; produce ...
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Torace
Il torace è la parte del corpo compresa fra il collo e l'addome. Comunica con il collo per mezzo dell'apertura superiore, delimitata in senso anteroposteriore dal margine superiore del manubrio [...] all'originedell'aorta, è collocata la valvola semilunare aortica. Nel ventricolo destro, all'originedell'arteria un apice che si colloca nella fossa sopraclavicolare, specie nelle inspirazioni profonde. Sulla faccia mediastinica di ciascun ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] origine alla figura del rianimatore e ha determinato l'affermazione, nel corso degli ultimi vent'anni, della mano viene posta sotto il torace per la contropressione; alternativamente, specie se il bambino è molto piccolo, si potranno porre le due ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] diffusa in Africa, nelle regioni del bacino del Mediterraneo e in specie nel Sud-est asiatico, è per lo più dovuta a delezioni standard che prevede la ricerca delle 25 mutazioni più frequenti, nelle popolazioni di origine nord-europea l'efficienza è ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] e F. Moneglia, e dove conseguì risultati brillanti, specie negli studi letterari. Non è da escludere che dagli -Napoli 1962-1968, III-VII, ad Indicem; F. Venturi, Alle originidell'illuminismo napoletano. Dal carteggio di B. Intieri, in Riv. stor. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...