Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] tendenze ed esigenze della personalità empirica e razionale dell’uomo; a essa contrappongono la g. civile che si origina da un patto e funzionalizzata, di fronte all’azione della pubblica amministrazione, specie in ambito economico-sociale, il primo ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] di origine consuetudinaria e codificate da convenzioni internazionali adottate già alla fine del XIX secolo (Convenzioni dell’Aia) vettori di agenti patogeni; parassiti che colpiscano specie animali domestiche o colture agricole. La diffusione ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] invece monopolioartificiale quando trae origine da una situazione di mercato frutto della concentrazione industriale e di accordi dove si estende anche all’industria e dove si moltiplicano, specie al tempo di J.-B. Colbert, le ‘manifatture reali’. ...
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università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] da Parigi, avvenuta intorno al 1167; di poco posteriore è l’originedell’u. di Cambridge, riconosciuta come studium generale tra il 1230 e 1950, specie nei paesi dell’area industrializzata, si è assistito alla progressiva crescita della popolazione ...
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Scioglimento legale del matrimonio durante la vita dei coniugi, ammesso nella maggior parte delle culture e società antiche e moderne, ma rifiutato da alcune confessioni religiose, fra cui quella cattolica.
Antropologia
Il [...] 5, 17, 10, Nov. 22, cap. 4 e seg.) quattro specie di ripudio: per mutuo consenso, sempre lecito; in base alle iustae causae, cui trae origine il trattamento pensionistico sia anteriore alla sentenza. Inoltre, il beneficiario dell’assegno non passato ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] 19° sec. (per l’Italia ➔ sindacato).
Dalle origini alla metà dell’Ottocento
Il movimento operaio inglese fu il primo a fino a delineare una rappresentanza generale sub specie sindacale dell’intero universo del lavoro salariato e stipendiato ...
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criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] i vari gruppi di criminalità organizzata italiana in base all'origine regionale: si parla quindi di mafia e di cosa sviluppo della criminalità organizzata all'immigrazione. Troppo spesso si pensa che la predisposizione al crimine sia una specie di ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] moderni Stati nazionali. La dottrina prevalente ne fa risalire l’origine alla pace di Vestfalia (1648), che pose fine alla guerra rappresentate dalla cosiddetta lista di specie, che esprime l’insieme dei costituenti della c. stessa e fornisce ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] un lungo processo di formazione in cui elementi preellenici, di origine mediterranea e orientale, si fondono con elementi propri delle popolazioni di stirpe indoeuropea stanziate nella penisola, specie di quelle micenee. Data l’assenza di testi sacri ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] per i punti principali (O, O′). Una notevole semplificazione si consegue se l’origine del s. di riferimento per i punti-oggetto (x, y) e quella del si chiama soluzione un insieme di enti della stessa speciedelle incognite che, posti in luogo di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...