. Importanti informazioni sono scaturite dalle ricerche degli ultimi anni circa l'origine, la morfologia e l'infrastruttura, la composizione chimica dei cloroplasti, che sono gli organi fotosintetici delle [...] elettronica ha messo in evidenza una substruttura lamellare dell'intero cloroplasto, già supposta da S. Strugger con , ordinati in pile e discoidali, di diametro uniforme nelle singole specie. In Zea mays ogni disco misura ca. 5000 Å di diametro ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] mantenimento della stabilità ecologica, la ripartizione delle risorse tra le specie, nonché molti diversi comportamenti dellespecie ( della particella (onda-corpuscolo), o quelle che concernono l'originedell'universo, della materia, del tempo, dello ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] trombossani (TRX); la seconda via, sostenuta dal sistema della 5lipoossigenasi, dà origine ai leucotrieni (LT; fig. 5).
Il sistema TK e cellule NK dall'altra possono affiancarla, specie se il materiale antigenico è costituito da cellule.
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] produzione di una fibra analoga partendo da caseina d'origine vegetale (soia, ecc.).
Vengono prodotte anche fibre una sistematica opera di accertamento delle possibilità dell'A.O.I. in fatto di fibre utili specie per l'industria iutiera.
Cotine ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] bile, acidi grassi e succhi pancreatici. Steroli di origine vegetale sono per contro scarsamente assorbiti e possono, sperimentando su specie diverse. Fino a non molto tempo indietro, la ricerca metodologica sulla qualità biologica delle proteine è ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] formulata all'inizio del secolo, che indicava l'originedelle neoplasie in un'aberrazione cromosomica, ha trovato negli frequenza individuale non inferiore all'1%. Essendo la nostra specie diploide, ogni individuo non può possedere più di 2 alleli ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] L'azione sulle proteine G è pertanto in grado di dare origine a molteplici tipi di risposta cellulare, tra loro differenti, , mentre non risulta interessato il ciclo dell'AMPc. Va aggiunto che in certe specie animali (ratto) la PGF2a induce anche ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] dire un gruppo di proteine, prodotte da molte specie di batteri, denominate enterotossine.
Lo studio del uno J per formare un segmento che dà origine a quella che globalmente viene definita regione variabile della catena B. Analogamente, un gene V e ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] o meglio questo nuovo insieme di discipline, ha avuto origine in campi di attività notevolmente diversi sia per quanto attiene campo della bionica è quello relativo agli organi di senso, eventualmente diversi da quelli umani per qualità o per specie, ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] ), sono formate da materiale di origine sia marina che continentale: quello di origine marina è recato dalle onde e componenti biotiche s'impone, al di là di un inventario dellespecie e di una descrizione sommaria in termini di parametri di struttura ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...