DANA, Giovanni Pietro Maria
Daniela Silvestri
Nacque a Barge (prov. di Cuneo) il 1° giugno 1736. Mostrò presto vivace vocazione naturalistica, preferendo allo studio delle opere di lettere e di scienze [...] , e d'obbligo divenivano, accanto ai nomi scientifici dellespecie, le indicazioni dei sinonimi dialettali. Così la citazione dei famiglia delle Xylariaceae, usata come emostatico nelle emorragie da ferite o di altra origine, utile nella cura delle ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] famiglie tra le più antiche e illustri dell'aristocrazia veneziana.
All'originedelle vicende che portarono B. sino sul fattucchiere d'ogni specie, fino a quando Francesco de' Medici, seccato da quelle impossibili frequentatrici della corte, non ne ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] fisiopatologiche, condotta con osservazioni morfologiche, sperimentali e cliniche, dette origine a interessanti acquisizioni, quali la possibile trasformazione deciduale dei polipi mucosi dell'utero durante la gravidanza e lo sviluppo di cisti ...
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LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] doveva sollecitare il dialogo tra i settori più avanzati della Sinistra, specie lombarda, e la Sinistra estrema radicale. L'esperimento si pur mantenendosi fedele all'indirizzo laico e anticlericale delleorigini. Sino alla metà degli anni Novanta il ...
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BONINO da Campione
Rossana Bossaglia
La prima testimonianza di B. si trova nell'iscrizione che lo dice autore del sarcofago di Folchino degli Schizzi (m. 1357) nel duomo di Cremona; a Cremona era conservato [...] , che si ritiene anche opera di B. e della bottega; l'intero complesso monumentale, all'origine in S. Giovanni in Conca, si trova ora giustifica certi temporanei addolcimenti della sua maniera nella fase centrale, specie nell'opera cremonese e ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] . Bene accolto al palazzo del Bardo soprattutto per merito dell'allora facente funzione di ministro degli Esteri, Giuseppe Maria Raffo di origine ligure, in un primo tempo si occupò soltanto della compilazione di progetti e di memorie riguardanti la ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] deputati friulani a Montecitorio nell'età liberale (1866-1979), Udine 1979, pp. 289-293; A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dalle origini ai nostri giorni, Milano 1992, ad ind.; G. Orsina, Senza Chiesa né classe. Il partito radicale nell'età ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] con lo stipendio di 700 fiorini, ch'era il più elevato dell'università. Rimase allo Studio sino alla crisi provocata nel 1536 ed. degli Opera.Fra esse, specie l'Oratio inaugurale, il commentario alla seconda lex del titolo De origine iuris (D.1. 2. 2 ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] speciedelle classi meno abbienti.
Fino a quel momento, infatti, le localizzazioni extrapolmonari della nov. 1910; C. Fedeli, Originedell'Ospizio Marino e l'opera di G. B.,in La contagiosità ed evitabilità della tubercolosi nella scienza e nel ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] - nei confronti del problema circa "l'originedelle nostre idee e delle nostre cognizioni" e della determinazione di "qual rapporto passi tra esse Una specie di media proporzionale fra quegli estremi" è la strada da lui seguita. Se i problemi della ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...