BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] in origine dalla soppressione avvenuta verso la fine del '700 di un convento detto delle Carcanine e delle sue di fantasia, trovò imitatori fino ai giorni nostri, specie dove interessava rimaneggiare dimore patrizie o predisporre sontuose abitazioni ...
Leggi Tutto
ARIMONDI, Giuseppe Edoardo
Ernesto Pellegrini
Nacque a Savigliano (Cuneo) da Pietro Francesco e da Barbara Appiotti il 26 apr. 1846. Allievo nella Scuola militare di Modena, ne uscì nel 1865 col grado [...] confini del Tigrè, specie dopo il fatto d'armi di Debra Ailà.
L'urto tra il comandante delle truppe e il governatore generale incertezza e contraddizione della politica coloniale taliana, dall'altra trovava origine nel diverso temperamento dei due ...
Leggi Tutto
BOCCONE, Paolo (in religione frate Silvio)
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Palermo il 24 apr. 1633 da famiglia proveniente da Savona. Fatti gli studi regolari, si dedicò alla storia naturale frequentando [...] le numerose e diverse specie di piante tipiche delle varie regioni, contemporaneamente della scienza contemporanea, il B. tratta disparati argomenti: dell'eruzione dell'Etna, di problemi medici, della formazione, origine e anatomia del corallo e delle ...
Leggi Tutto
BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] religione di tanta pittura italiana ottocentesca, specie nella seconda metà del secolo. Ma l'intimo ideale della pittura bezziana è un altro: suo istintivo accostamento al Segantini, che la comune origine dei due maestri trentini, come anche i titoli ...
Leggi Tutto
Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] eseguito durante una ventina di anni sono riassunti nella memoria: L'origine e l'evoluzione della partenogenesi attraverso i differenti biotipi di una specie collettiva (Artemia salina L.) con speciale riferimento al biotipo diploide partenogenetico ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] non mancò di occuparsi anche della lotta contro le eresie, sia in Italia, sia in Francia, sia in Ungheria e specie in Schiavonia. Ma non fece e incontrollati, nei quali affiorava anche la sua origine campanina. Aveva un suo modo assai sarcastico di ...
Leggi Tutto
CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] del Soncino - desideroso di conoscere il luogo d'originedelle spezie, Giovanni aveva assodato che i preziosi prodotti locali s'erano, a quanto pare, mantenuti abbastanza amichevoli, specie con la tribù dei Quirandi, ma in questa zona - che ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 305). Le due tavole, firmate, ma senza l'indicazione del luogo di originedell'autore, perché, come si è detto, dipinte a Firenze, sono datate del tabernacolo nel quale si conservavano le sacre specie, così che ne risultava una celebrazione trionfale ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] tutto disabitata); nella bassa pianura veronese, specie nella zona fortificata di Nogara (compera di 5-7; C. Manaresi, All'origine del potere dei vescovi nel territorio esterno alle città, in Bullettino dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] di Michelangelo, il Condivi, faceva risalire le originidella famiglia ai conti di Canossa: discendenza fittizia, p. 83); e in un'altra lettera: "d'architectura e di schultura, lo spechio di tucta Italia" (ibid., I, p. 277). Non è possibile in questa ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...