FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] specie di bambina prodigio. La F. parve rispondere bene alle sollecitazioni (a sei anni leggeva già Orazio e Ovidio in latino), ma l'impegno dello a rivalutare l'individuo in quanto essere di origine divina portatore di valori quali la sensibilità e ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] e festive ed a contenuti tempi di trasferimento, rendevano troppo diretta la dipendenza dai contrattempi meteorologici della montagna. L'alpinismo, e specie l'arrampicamento, erano ancora squisitamente elitari, ristretti non tanto e solo a persone e ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] Orate p. pictore", che d'ora in poi diventerà una specie di firma del frate. Gli fu allogata mentre era a ., in The Burlington Magazine, XLIV (1924), pp. 114 s.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 1, Milano 1925, pp. 223-347; I. Vavasour Elder, ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] origine contadina, che nel 1833, alla nascita del figlio, era terzo copista nell'amministrazione economica idraulica dei beni della incitava l'autore a studiare le letterature straniere, in specie quelle tedesca, polacca, scandinava e russa.
Decisi a ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] il re di Francia, che era riuscito ad imporre una specie di protettorato sul Ducato sabaudo, e nell'intento di acquisti, Torino 1859, p. 32; Id., Origini e progressi delle istituzioni della monarchia di casa Savoia sino alla costituzione del Regno ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] posto, che tenne - in qualità, più tardi, di direttore letterario" sino alla fine. La sua collaborazione al Corriere della sera,specie con la rubrica "Tastiera" (consistente in "variazioni" fra estrose ed erudite), tornò a farsi frequente, mentre in ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] sforzo di salvare il dualismo cartesiano, specie nei confronti dello sviluppo materialistico di esso, portato avanti dal interno dell'impianto cartesiano, delle idee di cose materiali, della loro origine, e quindi delle affezioni morbose della mente ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] della Ronda, per imporre un'arte nuova, intesa come "puro stile" contro i cosiddetti contenutisti. Ricordando questo periodo l'A. scrisse: "In realtà le mie battaglie si svolsero quasi tutte sul terreno letterario; specie individuare l'origine e la ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] religioso, nato a Ravenna nel 1687 che può aver dato origine all'equivoco dei biografi sul luogo di nascita del C.; o Giornale veneto (ibid. 1714), una specie di annuario dell'amministrazione veneziana che avrebbe dovuto avere periodicità annuale ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] . Tutti i fenomeni posti al centro della sua indagine avevano in effetti origini arcaiche, precristiane, da un antico fondo la specie di un liberalismo teorico nascondeva ogni riserva di intervento pratico-politico sui portatori delle culture ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...