DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] delle Alpi Apuane. Contribuzione agli studi sull'originedelle montagne (Firenze 1889). Lo studio delle vicende geologiche dell alcun conto il principio della selezione naturale o della divergenza dei caratteri: le specie cambiano in quanto "ciascun ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] frequentemente a beghe, screzi, gelosie e litigi d'ogni specie. Un motivo di discordia costituirono spesso gli allettamenti di l'esecuzione delle altre parti, condusse all'affermazione della musica vocale accompagnata dando così origine ad una ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] una epidemia di tifo di origine idrica, che, nel 1890-91, imposero una revisione dell'erogazione idrica in tutta una un'azione eminentemente tossica sugli animali (Sopra quattro nuove specie di protei o bacilli capsulati,in Lo Sperimentale,XLII [ ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] maturata al Bonifazio, i tre volumi del Della pazzia in genere ed in specie. Trattato medico-analitico con una centuria di caratteri generali dell'alienazione mentale, studiandosi di distinguerla da alterazioni momentanee d'altra origine ed ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] , p. 275). Una copia della Apologia dictorum Aristotelis de origine et Principatu membrorum adversus Galenum del in Arch. veneto, s. 5, LV-LVI (1955), pp. 55-110, specie 67-71; G. Saitta, Il Pensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento, Firenze ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] della guerra mondiale interruppe tutto. Il 2 ag. 1914, primo giorno della mobilitazione germanica, il B., italiano per origine gli archivi della fabbrica per le due guerre mondiali, molti documenti sono stati raccolti da privati, specie in Inghilterra ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] contributi sulla diffusione della cultura trobadorica nelle corti francesi settentrionali, specie le ricche Nuove postille storico-geografiche l'origine araba di gabella, o ripercorrendo per goliardo la storia delle connessioni paraetimologiche, ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] le amicizie di scuola e i luoghi, specie quelli del Bellunese. La tata, di famiglia cogliere già i temi e le dimensioni caratteristiche della narrativa del B.: la paura e il rifiuto dignitoso, con la morte), trae origine, per ammissione del B., dalle ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] origine era attribuita a uomini ritenuti liberali ma rivelatisi ciechi per il timore del progresso e delle idee democratiche. Un'altra collaborazione, specie in La Nazione 28 nov. 1920; Il Giornalino della Domenica, 5 dic.1920, numero dedicato al B.; ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] e dei vari vegetali, indicandone la regione di origine, il tempo della fioritura, il modo di prepararli e l'uso visita dell'E. nell'abbazia di Sant'Angelo in Capoccia, nel corso della quale gli aveva detto, ormai in preda ad una specie di mania ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...