BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] protettori, specie fra delle loro "súbite mutazioni", senza indagarli da storico, ma con l'animo di un testimone stupito e accorato.
Non meno ingenua è la pretesa, dei pur benemeriti ricercatori di fonti, di dedurre, dall'accertata o supposta origine ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] e di costrutti, nella aderenza, specie sintattica, al volgare contemporaneo, si rivela 16; G. Cencetti, Lineamenti di storia della scrittura latina, Bologna 1954, pp. 267 ss.; B. L. Ullman, The origin and development of humanistic script, Roma 1960 ...
Leggi Tutto
CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] doveva accertare sottomettendoli a una specie di esame.
Un capitolo rilevante della vita del compositore rappresentarono i l'origine l'ignoto autore del memoriale redatto subito dopo la sua morte - probabilmente un responsabile dell'amministrazione ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] Dell'origine ed incremento dell'odierno R. Museo Estense delle medaglie e della dispersione dell'altro ad esso anteriore, in Tributo della Regia Accademia delle (1900), 1, pp. I-LI, spec. IV-XXII (per la storia della Deputazione); D. Fava, La Bibl. ...
Leggi Tutto
CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] impacciati, che hanno più valore di documento che altro, specie per quel che riguarda l'argomento e l'attenzione all S. C., 14 nov. 1954; S. Solmi, S. C. e le originidella Poesia contemporanea, in Scrittori negli anni, Milano 1963, pp. 262-277; G. ...
Leggi Tutto
BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] alla particolare fase di sviluppo déll'industria europea e in speciedell'industria siderurgica. L'abolizione del pp. 60-68 e bibl.; E. Guaita, Alle origini del capitalismo industriale italiano: la nascita della Terni, in Studi storici, XI (1970), pp. ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] comprende, per ciascuna specie, numerosi argomenti: significati diversi dei nomi (aequivoca), sinonimi, forma e descrizione dell'animale talvolta con particolari anatomici, i sensi, le razze, i luoghi di habitat e di origine, i costumi, la ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] una contesa letteraria con Ridolfo Gianni intorno alle originidelle società civili. Alle tesi contrattualistiche del suo fu funzionale al suo stesso moderatismo, non di rado incline, specie dopo il '31, a marcate spinte conservatrici. Non a caso ...
Leggi Tutto
ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] . vibrano ancora per l'umiliazione dell'onta patita in quell'occasione, specie nell'amaro accenno all'avvilente marcia succinto ma compendioso, semplice e acutissimo, gli episodi riguardanti l'origine dei Longobardi, la figura di Gambara e i suoi due ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] sconfinanti da un lato (specie nei testi in italiano) nella precisa piattezza della cronaca giornalistica (i giornali l'uno dedicato alla questione delleorigini di Cristoforo Colombo e l'altro all'identificazione dell'autore del De imitatione ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...