Famiglia feudale bizantina, originaria di Comnè presso Adrianopoli e con larghi possessi in Asia Minore, diede all'Impero una delle dinastie più illustri. Saliti al trono (1057-59) con Isacco I (m. 1061), [...] feudalità né a impedire il crescere della potenza turca, soprattutto a causa i Latini, di cui i C., specie Manuele e Andronico, ordinarono orrende stragi. Un Alessio I, Teodora, sposatasi a Costantino Angelo, diede origine alla dinastia degli Angeli. ...
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Botanico, genetista, e fitogeografo (n. Mosca 1887 - m. forse Magadan 1943). Studiò scienze agrarie e lavorò a Cambridge e a Londra con W. Bateson. Rientrato in patria, svolse importanti ricerche sulle [...] di originedelle piante coltivate (Centry proischoždenija kul´turnych rastenij "Centri di originedelle piante disporre a scopo di ibridazione di nuove varietà spontanee delle principali specie coltivate e di quelle selvatiche loro progenitrici, V ...
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Kingsley, Ben
Giovanni Grazzini
Pseudonimo dell'attore inglese Krishna Bhanji, nato a Snainton (North Yorkshire) il 31 dicembre 1943 da padre di origine indiana e da madre inglese. Ha debuttato a Londra [...] ) e a F. Carpi per L'amore necessario, del 1991. Dello stesso anno sono anche Bugsy, un film di gangster per il quale La morte e la fanciulla), di R. Polanski, Species (1995; Specie mortale), The twelfth night (1996; La dodicesima notte), la commedia ...
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Antropologo statunitense, nato a Detroit il 29 luglio 1907. Ha studiato nell'università del Michigan e ha iniziato l'attività di preistorico sul campo partecipando alle missioni in Iraq e in Siria organizzate [...] ipotizzò che la prima prova dell'originedell'agricoltura fosse la domesticazione, avvenuta, attraverso il graduale mutamento delle tecniche di sussistenza, in quelle nicchie ecologiche nelle quali le principali specie vegetali e animali domesticate ...
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Medico e biologo, nato a Vicari (Palermo) il 14 settembre 1923. Si è laureato in medicina a Padova nel 1947, ed è stato assistente (1947-52) nell'istituto di Istologia ed embriologia della stessa università. [...] ha caratterizzato le proprietà strutturali, funzionali e metaboliche di queste specie di RNA, e ha stabilito la posizione dei geni tal modo, le basi per l'identificazione dell'origine nucleare o mitocondriale dei difetti congeniti responsabili di ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] : comunione sotto le due specie, abolizione del celibato per i preti, correzione al canone della messa e, infine, "che F. Gaeta, Origine e sviluppo della rappresentanza stabile pontificia in Venezia (1455-1533), in Annuario dell'Istituto stor. ital. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] in pubblico, schernendo la sua età ormai matura e la sua origine plebea. Dapprima disperato, fino al punto di meditare il suicidio, e difficilmente decifrabili, specie nei componimenti che toccano delle vicende del Regno e della corte angioina dopo ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ecclésiastiques.
Di fronte alle reazioni dell'opinione pubblica cattolica, e in specie francese, e alle preoccupate richieste di in quelli modernisti (Loisy) il mito di origine illuministico-giansenistica del pontefice illuminato e tollerante, ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] una raccolta di canoni), sono sorte alcune osservazioni (specie di H. Fuhrmann, Papst Gregor VII. und riprendere in questa sede la celebre tesi di C. Erdmann (Alle originidell'idea di crociata, Spoleto 1996; O. Capitani, Sondaggio sulla terminologia ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] medita sull'insegnamento del passato per risalire alle origini degli errori dell'età presente e indicare strade alternative. La di memoria, Milano 1988, spec. pp. 265 s., 35 s., 75 ss., 81 ss. Su singoli momenti della sua vita e attività si ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...