MEGARA HYBLAEA
Georges Vallet
(XXII, p. 776; App. IV, II, p. 426)
Regolari attività di scavo hanno portato complementi d'informazione alla conoscenza della topografia e della storia della città, sia [...] contemporanei. Bisogna dunque chiedersi se, fin dall'origine, non fossero esistiti cinque orientamenti, dunque cinque zona hanno anche portato alla luce elementi delle mura arcaiche che, formando una specie di quarto di cerchio, circondavano (m ...
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VOLUTA
Giorgio Rosi
Motivo ornamentale costituito da un avvolgimento a spirale di elementi geometrici o naturalistici.
Data la sua semplicissima origine geometrica la voluta fu un motivo comune più [...] considerata dal punto di vista dell'origine antropomorfica dell'ordine, l'equivalente della capigliatura nella figura umana; delle sue proporzioni, riesumò di preferenza gli aspetti proprî dell'arte greca, stilizzandone talora gli elementi e specie ...
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HILBERSEIMER, Ludwig Karl
Maurizio Gargano
Urbanista e architetto di origine tedesca, nato a Karlsruhe il 14 settembre 1885, morto a Chicago il 6 maggio 1967. Formatosi presso la Technische Hochschule [...] idee di Mies van der Rohe (cui fu legato da lunga amicizia e da rapporti di lavoro, specie dopo l'abbandono della Germania nazista), H. fu particolarmente sensibile all'espressività degli elementi strutturali e tecnologici degli edifici, tanto da ...
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RIDOLFI, Mario
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Roma il 5 maggio 1904, ha iniziato la sua attività con una serie di progetti ispirati ad un gusto decisamente "novecentista", persistente anche dopo [...] si fonde con tematiche di origine razionalistica, che si accentueranno esercitando notevoli influenze, specie nell'ambiente romano Opere recenti di M. R., e Unità residenziale al km 7 della Via Tiburtina (testi di C. Aymonino, C. Chiarini, F. Gorio ...
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PIZZINATO, Armando
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato a Maniago (Udine) il 7 ottobre 1910; ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove insegna dal 1940. Espone dal 1932. Assai attivo a [...] , interruppe il suo lavoro che riprese felicemente nel 1946 aderendo al Fronte Nuovo delle Arti.
Partito da esperienze espressionistiche di origine post-cubista, P. si impegna, specie dal 1946 al 1949, in un dialogo emotivo con l'oggetto, ch'egli ...
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Michelangelo Buonarroti
Caterina Volpi
Il gigante del Rinascimento
Genio incontrastato del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti seppe rivoluzionare l’arte del proprio tempo dando un’interpretazione [...] S. Marco, domicilio della collezione di antichità della famiglia Medici, che era una specie di accademia di scultura ispirata a un marmo antico. Grazie anche alle sue illustri origini familiari, l’artista venne introdotto presso la corte medicea dove ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Alessandria. L'altra grande via di terra che, prendendo origine dalle città della Siria, traversava tutto l'impero parthico da un capo l'Egitto e l'Estremo Oriente. Si tratta di una specie di manuale, compilato ad uso dei marinai e commercianti del ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] città rimane una pietra di confine in piazza della Costituzione, ma non è certo che appartenesse in origine a quella contrada. Invece giardini e parchi dovevano costituire una specie di cintura a N, a E e a S della città, e alcuni di essi furono sede ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] e sociopolitiche, nonché per un particolare substrato culturale e in specie filosofico, il suo centro è la Germania, da cui passa come forma e musica come espressione è alle originidell'espressionismo musicale. Essa ne accompagna lo sviluppo nel ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] lo benedì, profetizzando la futura santità di quel luogo. L'originedell'anacoretismo a Scete è legata alla figura di Macario l'Egiziano, tale avvenimento ci hanno lasciato le fonti letterarie, in specie le omelie di Evodio e Teodosio, ma anche la ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...