Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla loro origine, nella cavità cranica; sono: l’olfattorio, l’ottico, l’ della varie fasi della storia evolutiva dellaspecie umana.
La deformazione artificiale del c. è una delle ...
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Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche fisiche sia per quelle orbitali. Nella forma tipica, la c. appare [...] a quella del nostro pianeta) si addensino in una specie di guscio sferico (detto Nube di Oort), situato Schiaparelli, che individuò nella c. Swift-Tuttle del 1862 l’originedello sciame delle Perseidi (che dà luogo, nelle notti di metà agosto, alla ...
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Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] gruppi «naturali» di individui, riconoscibili all’interno dellaspecie umana, tra loro differenziabili sulla base di determinati quali si aggregano le identità dei gruppi umani.
Origini e sviluppi del razzismo
Concezione fondata sul presupposto ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] numero variabile a seconda dellaspecie; ogni gemma si trasforma poi in una campana (organo dello smalto), nel cui interno ’ osso dentale, osso di origine membranosa (di rivestimento) della parte vertebrale dell’arco mandibolare del cranio dei ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato [...] della forza lavoro ai continui cambiamenti del mercato e a mantenere la popolazione non lavorativa in una società capitalistica». Gli strumenti tipici per perseguire gli obiettivi del welfare sono: a) corresponsioni in denaro, specie ’originedella ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] una celebre scuola filosofica - che è considerata fonte e originedella cosiddetta «filosofia italica» - nelle forme di una comunità religiosa delle anime da un corpo a un altro - anche di diversa specie - dopo la dissoluzione. Si tratta di una delle ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] forme: il fescennino di origine etrusca e, come sua derivazione, la satira (satura), l’atellana (una fabula o farsa venuta da Atella, città osca della Campania), il mimo, importato dalla Magna Grecia, dove al mimus albus (specie di clown bianco) si ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] si distinguono in base alle pene, che possono essere di tre specie: a) il taglione per l’omicidio volontario o involontario e venerdì, ma ve ne sono anche di più piccole. L’originedella moschea si fa risalire all’abitazione del profeta a Medina, dove ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] r. cosmica. Per confrontare gli andamenti delle diverse specie, la scala delle ascisse è espressa in MeV/nucleone (cioè eV il flusso diventa fortemente collimato.
Originedella r. cosmica
Il problema dell’originedella r. cosmica non è stato ancora ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] di conservazione della massa e i primi due principi della termodinamica. Se nel sistema coesistono n specie chimiche diverse concorda tutta la comunità scientifica e sull’originedell’irreversibilità coesistono oggi cinque classi di interpretazioni: ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...