ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] il II v., o v. laterali, che si originano dalla suddivisione della cavità impari del telencefalo dell’embrione, comunicano col III v. impari del diencefalo conformazione generale del sistema ventricolare cerebrale dell’uomo (v. fig.) ricalca quella ...
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vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda [...] Poxvirus). Il v. è stato uno dei morbi più devastanti nella storia dell’uomo (in circa 13 secoli ha ucciso più di un miliardo di persone suo procedimento, che venne denominato vaccinazione dall’origine del materiale infettivo. La Norvegia per prima ...
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unghia anatomia e medicina Formazione cornea dell’epidermide dei Vertebrati Tetrapodi atta a rinforzare l’estremità delle dita. Vere u. morfologicamente differenziate sono soltanto quelle dei Vertebrati [...] hanno vere u., le quali si originano in corrispondenza dell’ultima falange sotto forma di una scaglia incurvata solo trasversalmente, con margine libero non appuntito, propria dell’Uomo, delle Scimmie antropomorfe e di altri Primati. L’unghione (o ...
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Ecologia
In fitogeografia e zoogeografia, l’area geografica entro la quale è distribuita una specie. La distribuzione di ogni organismo non è statica, ma costantemente soggetta a mutamenti. L’a. di una [...] disturbo di origine antropica o di una riduzione naturale dell’ambiente. L’a. primario è quello occupato da una specie per diffusione naturale, mentre l’a. secondario è quello occupato in seguito all’introduzione da parte dell’uomo.
Linguistica
Fa ...
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Zoologo e antropologo (Berthezène, Gard, 1810 - Parigi 1892), prof. di storia naturale dell'Uomo al Muséum national d'histoire naturelle di Parigi (dal 1855). Studiò dapprima gli invertebrati marini e [...] generali (specie, razze, unità di origine). Fu contrario alla teoria darwiniana (Darwin et ses précurseurs français, 1872). Nel 1856 fece chiamare cattedra di antropologia quella di anatomia e storia naturale dell'Uomo di cui era titolare; questa fu ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] sono responsabili delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), malattie neurodegenerative dell'uomo a esito fatale quello italiano, si sono infettati nel proprio Paese d'origine. Questo dato è importante per una corretta valutazione del ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] dell'uomo e della dignità dell'essere umano rispetto alla utilizzazione della biologia e della medicina: convenzione sui diritti dell'uomo " del nostro codice) è stata ed è origine di discussioni e interpretazioni diverse. Gli animali protetti ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] (1967) che definisce la l. b. "impiego da parte dell'uomo di organismi viventi al fine di limitare, o evitare i danni provocati i repellenti, gli attrattivi, gli ormoni, ecc., di origine animale e quelli sintetizzati sul loro modello.
La tendenza ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] poi specialmente applicato allo studio dell'azione reciproca dell'uomo sull'ambiente e dell'ambiente sull'uomo: studiando a fondo l' tuttora.
Un secondo periodo si apre poi con la comparsa della On the origin of species di C. Darwin (1859) e con l' ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] condizione quindi ben diversa da quella della stazione bipede eretta tipica dell'Uomo il quale poggia su due si aprono e in tutti i Tetrapodi la I fessura (spiracolare) dà origine alla cavità del timpano e alla tromba di Eustachio (v. orecchio). ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...