galli, fagiani e pavoni
Giuseppe M. Carpaneto
Dalla foresta al pollaio
All'ordine dei Galliformi appartengono gli uccelli da cortile, ospiti di fattorie e giardini, quasi tutti provenienti da paesi [...] . La selezione artificiale operata dall'uomo su gallo, tacchino e faraona ha dato origine a forme domestiche quasi incapaci di nidificano nelle praterie e nei campi coltivati ma, alla fine dell'estate, si recano a svernare in Africa. Invece, le ...
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piranhas e pesci rossi
Giuseppe M. Carpaneto
I più feroci e i più domestici
Nella complessa e controversa classificazione dei Pesci ossei, esiste una categoria detta degli Ostariofisi che comprende [...] appartiene alla storia dell’antica Cina. In origine, questi pesci abitavano le acque stagnanti, come quelle delle risaie. Mentre raccoglievano i pesci predatori più voraci e temuti, anche dall’uomo: le piranhas. Questi pesci, appartenenti al genere ...
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istrici
Giuseppe M. Carpaneto
Roditori giganti con le spine
Gli istrici, detti anche porcospini, sono fra i più grandi roditori viventi. Comprendono poche specie diffuse nelle regioni tropicali e temperate [...] e prevalentemente notturni, vengono spesso cacciati dall'uomo
Problemi spinosi
La famiglia degli Istricidi appartiene all in Europa, e si trova soltanto in Italia.
L'originedelle popolazioni italiane di istrici è un problema... spinoso e molto ...
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Flagellati
Giuseppe M. Carpaneto
Una cellula dalle molte code
I Flagellati sono organismi microscopici muniti di flagelli, filamenti che servono al movimento, e sono largamente diffusi nelle acque dolci [...] tra i quali l'uomo, come parassiti o simbionti. I Flagellati hanno un'enorme importanza nella storia dell'evoluzione poiché si semplicità della loro struttura essi rappresentano i Protisti più primitivi e sono all'originedella storia dell'evoluzione ...
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Forma natante, pelagica, caratteristica dei Celenterati. La m. presenta una tipica simmetria raggiata, in cui si distinguono 4 raggi principali (perradi) e, interposti fra questi, raggi secondari di diverso [...] un liquido composto di sostanze di origine proteica con azione neurotossica e, più di rado, emolitica, sono a volte mortali anche per l’uomo.
Le m. fossili sono conosciute solo come impronte delle loro parti molli, mancando questi organismi ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] delle p. spastiche, le p. flaccide possono interessare anche singoli muscoli.
P. ascendente di Landry Forma clinica di origine animali (soprattutto pecore e cani) e, eccezionalmente, l’uomo. L’allontanamento dei parassiti è in genere seguito, nel ...
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uretere Nell’anatomia dei Vertebrati Amnioti (Rettili, Uccelli e Mammiferi), condotto che unisce la pelvi renale con la vescica o alla cloaca, alla quale convoglia l’urina.
Anatomia comparata
Gli u. [...] anche di 8 mm; i restringimenti sono in prossimità della sua origine (istmo superiore), del suo ingresso nel piccolo bacino ( da rami della renale, delle spermatiche (nell’uomo), delle ovariche (nella donna), della ipogastrica e della vescicale. Le ...
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Gruppo di organismi Eucarioti, la cui sistematica e le relazioni filogenetiche con gli altri Eucarioti hanno subito profonde revisioni, grazie ad acquisizioni sulla morfologia funzionale e sulla struttura [...] es., il ciclo sessuato nel caso di plasmodi della malaria).
Nell’uomo i P. possono provocare malattie diverse (protozoosi): prese in considerazione anche le teorie riguardanti l’originedella cellula eucariotica a partire da simbiosi tra Batteri ...
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L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] ulcerosa, che determina costantemente lesioni dell’ampolla rettale. La rettorragia è un’emorragia che si origina dalla rottura di vasi sanguigni del rettale si ricorre altresì nell’uomo per lo studio clinico della regione prostatica, nella donna ...
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veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...] origine e di diversa composizione chimica e meccanismo d’azione. I v. di origine ’upas o ipoh, che le popolazioni dell’arcipelago indiano ricavano dal succo di Antiaris quelle che possono causare avvelenamenti all’uomo e agli animali. La natura ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...