ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] . Ricordiamo J.F. Blumenbach e P.S. Pallas per la storia naturale dell'uomo; M.-J. Brisson, J. C. D. Schreber (1739-1810), Th della natura, definizione e originedelle specie, vengono quindi prospettati sotto nuova luce, e il problema stesso dell ...
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ZOOTECNIA (XXXV, p 1014; App. II, 11, p. 1140; III, 11, p. 1148)
Pietro Mazziotti di Celso
L'evolversi della z. è strettamente correlato con la storia e le vicende umane per cui nel periodo posteriore [...] ha comunque abbandonato la campagna. La presenza dell'uomo è indispensabile per quella dell'animale mentre non avviene lo stesso per una percentuale modesta del patrimonio e prende origine dall'importazione dall'estero degli ascendenti (grand ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] ebbe origine anche l'allevamento bovino. È possibile, pertanto, che con il conseguente determinarsi di un contatto diretto e ripetuto fra uomini e bovini si siano potuti verificare frequenti passaggi del bacillo della tubercolosi bovina all'uomo fino ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] gli esiti di un paesaggio vegetale non alterato dalla mano dell'uomo. Si è visto, d'altro canto, come molti profondi a seguito della crisi tettonica che fu all'originedella Rift Valley, si determinò la suddivisione dell'originaria provincia ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] sull'utilità che gli animali rivestono per l'uomo. Considerazioni di ordine pratico si trovano in particolare nelle prescrizioni giuridico-religiose sui cibi di origine animale e nella descrizione delle proprietà medico-simpatetiche degli animali e ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] azteca si basava sull'osservazione critica della Natura, filtrata tuttavia dal rapporto dell'uomo con il sacro. La stabilità del presenta sulla coda un occhio azzurro-verde, era in origine un uccello snello, intelligente, agile e veloce nel volo ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] dopotutto, la magia era fondamentalmente il tentativo dell'uomo di manipolare la Natura. Nella letteratura antica trad. it.: L’inventario del mondo. Geografia e politica alle originidell’Impero romano, Roma-Bari, Laterza, 1989).
Renehan 1981: ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] rivaleggiano con le costruzioni più monumentali dell'uomo.
La diffusione delle termiti, che si sono impadronite di by means of natural selection, London 1859 (tr. it.: L'originedella specie, Torino 1959).
Darwin, C., The expression of the emotions ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] località, esistenti nei gruppi patrilineari dei Walbiri, hanno origine da miti. Ogni gruppo fa risalire la propria J. van, In the shadow of man, Boston 1971 (tr. it.: L'ombra dell'uomo, Milano 1974).
Lee, R.B., DeVore, I. (a cura di), Man the hunter ...
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Il mondo degli animali
Giorgio Celli
Animali in città
Non è facile, soprattutto per chi vive in città, vedere e conoscere gli animali. Ma in realtà è sufficiente imparare a guardarsi intorno per scoprire [...] in pianeti differenti. In parole povere, se l'occhio dell'uomo è simile a una macchina fotografica, quello degli insetti, grosso di quattro o di due (come nel caso delle mosche), hanno un'origine completamente diversa: si tratta di membrane che ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...