La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] reazioni diametralmente opposte, che furono all’origine del diverso status della censura nella prima metà del 19° della libertà di parola e la loro avversione nei confronti della censura. La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomodelle ...
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Pulsione
Liliana Zani Minoja
In ambito psicologico il termine pulsione (dal latino pulsio, derivato da pellere, "spingere, scacciare") sta a indicare la spinta che deriva da un qualsiasi fenomeno o [...] la sua esperienza clinica, che la maggior parte della vita psichica dell'uomo non avviene a livello di coscienza, bensì a o distorsioni, o ha viceversa avuto incontrollata espressione, originando così i sintomi nevrotici e le perversioni. Secondo la ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] della cultura e della società, connotandosi variamente nel corso del tempo in rapporto ai cambiamenti dell'uomo e delle figli, l'amicizia e i legami affettivi nati, all'origine, dall'attrazione sessuale, sottolineando che questi processi devono essere ...
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Odio
Anna Sabatini Scalmati
La parola odio indica uno stato emotivo di grave e persistente avversione verso qualcosa o qualcuno. Passione opposta all'amore, l'odio è un sentimento d'acuta ostilità, [...] che l'aggressività sia inscritta nel patrimonio genetico dell'uomo e che possa essere neutralizzata grazie alla costituzione esterne, secondo Klein traggono origine dall'istinto di morte che, fin dall'inizio della vita, appare in conflitto con ...
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Nuove tendenze nell’archeologia
Daniele Manacorda
Nella seconda metà del 20° sec. l’archeologia ha modificato profondamente caratteri e obiettivi. Le possibilità di conoscenza si sono ampliate a dismisura, dilatando [...] interno di quella minima frazione della storia dell’uomo nella quale si concentra la maggior parte della sua esperienza. Passato e che individuano la presenza di resti nel sottosuolo, l’origine e l’età dei manufatti, le tecnologie mediante le quali ...
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Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] più tipici dei nevrotici. L'altra motivazione risiede nella centralità della teoria libidica nell'opera di Freud, secondo cui l'origine energetica di tutte le attività dell'uomo è da ricercarsi nella libido: la sublimazione permette di spiegare ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Oceania
Gaetano Cofini
I luoghi e gli oggetti del culto
I luoghi
Il riconoscimento di spazi e ambienti destinati al culto o alle cerimonie deriva generalmente [...] sepolture di un uomo e di una giovane donna, documenterebbero così l'antichità del culto dell'uomo-uccello, assai segnalino ritrovamenti nel corso di scavi archeologici, la sua origine preistorica è attestata, insieme a quella di un altro ...
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uguaglianza
Entrata nella cultura occidentale con lo stoicismo e soprattutto con il cristianesimo – che considera tutti gli uomini dotati della stessa dignità, in quanto figli di un medesimo Padre – [...] siano liberi ed eguali e di conseguenza pongono l’originedello Stato in un accordo volontario (il patto o contratto uomini sono creati uguali»; e nel primo articolo della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino (1789) viene proclamato il ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] del codice genetico, che è uniforme in tutti gli organismi, dai virus ai batteri all’uomo, è uno dei più forti argomenti a favore dell’unicità dell’origine di tutti gli esseri viventi. Si concorda infatti sul fatto che, una volta scelto un ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] e uno stato di violenza e reciproca distruzione. L’uomo naturale di Locke si prolunga nella proprietà, che è l’istituto fondamentale dello stato di natura: proprietà comune in origine, essa diventa poi proprietà privata mediante il lavoro. Dallo ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...