Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] significato, e che esso implica una tendenza universale dell'uomo al dominio, che in realtà non esiste.
Per . B., Primitive culture, 2 voll., London 1871 (tr. it.: Alle originidella cultura, 4 voll., Roma 1985 ss.).
Wallerstein, I., The modern world- ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] con una sensibilità nuova verso gli interessi specifici dell’uomo, visti nel più ampio contesto sociale.
Nel avessero un’origine comune. Un quesito fondamentale a cui cercare di rispondere è il seguente: quale sarà il destino dell’Universo? ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] filosofi greci che fecero della natura morale dell 'uomo un tema chiave della filosofia occidentale. Emersero, attraverso emozioni e sentimenti. È importante notare che all'originedella guida dei comportamenti che possono risolversi in benessere o ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] se none uno appetito disordinato della propia escellenzia, fu il primo peccato dell’uomo; al quale pruova san Tommaso, sono citati dalle banche dati testuali annesse al Tesoro della Lingua Italiana delleOrigini = TLIO (v. oltre), tranne Il Novellino ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] 1617, ted. Zechine 1573). La stessa lira, la cui origine italiana risale ugualmente al Duecento, fu adottata dall’Impero Ottomano 1574) contribuirono a formare la concezione dell’uomo e della società della prima età moderna. Una traduzione-adattamento ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] ) sul trauma della nascita, Freud modificò la sua posizione iniziale, secondo cui l'angoscia originava dalla rimozione di L'angoscia e la nevrosi rappresentano dunque condizioni generali dell'uomo, che cerca di evitarle e di modificarle attraverso i ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] dell'identità dell'uomo e insiste sulla necessità di integrare la dimensione erotica in quelle più vaste della politica e dell'economia e in tal modo ha dato origine a una vera e propria politica della vita personale.
La risessualizzazione del corpo ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] non sono mai chiamate 'ghetti', perché questo termine ha origine a Venezia e passa a significare il quartiere segregato per gli specifico contesto storico, ma piuttosto un capitolo nella storia culturale dell'uomo (v. Park, Foreword, 1928, pp. IX-X ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] . Questa schematizzazione permette per esempio di capire l'originedell'invarianza di scala illustrata nella fig. 3. Naturalmente alle organizzazioni sociali di insetti, uccelli, mammiferi e dell'uomo, fino ai network ecologici del più alto livello ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] hanno comportamenti personali analoghi. Quando la malattia ha un'origine biologica e minaccia tutta la popolazione, questo segnale è la conoscenza del corpo e della psiche dell'uomo 'normale'. E nella storia della solidarietà umana è proprio partendo ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...