Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] L'espressione può infatti alludere tanto a una sua origine propriamente romana, quanto alla sua appartenenza allo " del diritto canonico. Uomo di eccezionale energia, vicino per concezione e stile di vita agli ideali dell'ascetismo, inflessibile e ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] fama di uomo di scienza, fama che fu consolidata dal conferimento della prefettura della congregazione dell'Indice (28 della commissione di tre cardinali incaricata di curare l'edizione completa delle opere di s. Tommaso: nonostante che all'origine ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] 'iniziatore di questa dottrina con l'affermare che il Cristo è un mero uomo (ibid. V, 28, 3-6). Si è anche supposto che fosse Roma soprattutto in relazione alla questione della Pasqua. V. sarebbe stato di origine africana, figlio di Felice, avrebbe ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] conte, titolo del quale però non si conosce l'origine, sebbene sia possibile che ne fosse già in possesso come uomo di grandi qualità morali e culturali - nell'orazione funebre pronunciata per suo nipote Francesco, cancelliere della Repubblica ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] , Athens-London 1989, pp. 55, 193; G. Lemmi, Il monastero di S. Maria della Marca di Castelfiorentino dalle origini alla soppressione napoleonica, in Miscellanea storica della Valdelsa, XCVI (1990), pp. 23-27; C. Cenci, Noterelle su fr. G. da ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] per le applaudite nozze della nobil donna Teresa Belluzzi col nobil uomo Annibale degli Abati Olivieri , anche se per la maggior parte di costoro l'originedella frequentazione potrebbe essere attribuita alla conterraneità emiliano-romagnola. È ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] 322), "uomo di buona intenzione, ma di poco talento" (Sala, I, p. 7).
Nominato membro della congregazione straordinaria cardinali non romani, fu intimato di raggiungere i luoghi d'origine.
Egli soggiornò prima a Parma, presso la nipote Maria Vittoria ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] grado ecclesiastico.
La nomina all'alta carica di un uomo senza alcun passato curiale non mancò di destare l'attenzione statue di Roma con l'origine e nobiltà di Napoli, Napoli 1569, p. 105). Allo stato attuale delle ricerche è impossibile accertare l ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] il padre come "curiale" di origine pontremolese, il che dimostra che la famiglia non era né modesta, come afferma il Piscitelli (p. 84 carattere di contestazione della gerarchia. Al Capaccini era parso che il F. fosse l'uomo giusto per correggere ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] di Alessandro e del defunto cardinale Ippolito. Inoltre le vicissitudini della diocesi ne rendevano l'amministrazione ancor più problematica: il precedente vescovo, Tommaso Cortuberio, uomo vicino ai Carafa, fu privato del beneficio allorché Pio IV ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...