L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Luigi XIV di Francia. Il dissidio ebbe origine dal problema dell'estensione della cosiddetta régale, il diritto del re di a Lisbona nel 1588, che sosteneva la più completa libertà dell'uomo), ma non arrivarono a emanare una bolla di scomunica, anche ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] , per esempio, conferisce a un uomo o a una donna un certo nyama, o forza sacra. Infatti, l'Essere supremo, creatore del cosmo, essendo all'origine del tempo, possiede per eccellenza la qualità dell'anteriorità e dell'anzianità. Si pensa dunque che ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] per la prima volta la lista dei vescovi di Roma, dalle originidella Chiesa fino al tempo suo: dopo Pietro e Paolo egli enumera in è celebrato soltanto quale redentore del mondo e dell'uomo e si ignora la sua attività cosmologica anteriore all ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] radicate nella sostanza viva dei problemi dell’uomo contemporaneo. In questa ricerca e valutazione Civitas Humana del 1° novembre 1946, in P. Pombeni, Alle originidella proposta culturale di Giuseppe Dossetti (1 novembre 1946), «Cristianesimo nella ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] è isolata su di un seggio con lo schienale rialzato, come quello dell'uomo di cultura nella città antica o, un po' più tardi, quanto sia difficile localizzare e datare con certezza l'origine di entrambi i tipi, una lunga tradizione testuale chiarisce ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] della Chiesa, è in gioco la libertà dell’uomo; non è in gioco il futuro della Chiesa, è in gioco il futuro della e illuminante», cit.
171 Cfr. P. Pombeni, Alle originidella proposta culturale di Giuseppe Dossetti (1 novembre 1946), «Cristianesimo ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] di Metz16. La mediazione di queste due fonti è all’originedell’inclusione del testo nella Collectio tripartita, nel Decretum e nella Panormia costantiniano per sostenere che per la condanna di un uomo occorre la sentenza di un giudice35. Allo stesso ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] spartiacque tra il cinema capace di favorire la crescita dell’uomo e il cinema che rischia di comprometter[ne] lo cattolica in Italia, a cura di R. Eugeni, D.E. Viganò, I, Dalle origini agli anni Venti, Roma 2006, pp. 145-171; cfr. in partic. pp. 145 ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] – così sostiene Innocenzo IV – quale rappresentante dell’Uomo-Dio Gesù Cristo, essendone legittimato dal proprio e tutti i sovrani orientali e occidentali dalle originidella chiesa primitiva fino all’epoca contemporanea avrebbero esercitato ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] dalla formula tradizionale "buoni pensieri, buone parole, buone azioni" e che ha origine nel concetto di 'scelta'. L'uomo è responsabile delle sue azioni e la dignità dell'essere umano consiste proprio nella sua libertà morale; nel creato egli è ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...