Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Italiana, 1960-; v. LII, 1999, pp. 737-746.
Bianchi 1994: Bianchi, Luca, 'Aristotele fu un uomo e poté errare': sulle origini medievali della critica 'al principio di autorità', in Filosofia e teologia nel Trecento. Studi in ricordo di Eugenio Randi ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] una famiglia di funzionari che apparteneva alla classe dirigente di origine borghese della sua città, egli fu fino alla sua morte, considerazione di tipo religioso; egli è stato un uomo geniale, assolutamente irreligioso, verrebbe da dire in tutto ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] ).
20 «La devozione verso Dio, adorato e venerato dall’uomo con l’anima e con sentimento sincero, deve essere spontanea. latina pagana, Bologna 1992; R. Lizzi Testa, Alle originidella tradizione pagana su Costantino e il senato romano (Amm. 21 ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] , in cui le fonti sono diverse per origini e tipologie, e hanno quindi molti e straordinario, ma più ancora un uomo che ha scosso le cose e loda Tommaso d'Acerra, il balivo da lui mandato prima della crociata, "qui moult bien s'i contint et moult i ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ‒ poesia di origine e di diffusione aristocratica, prodotto dell'ambiente della corte, eminentemente nella Chiesa, non crede nell'aldilà né nella sopravvivenza dell'anima dopo la morte e "dice che l'uomo è nulla dopo che ha smesso di respirare" ( ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] nazionalistico, come era in origine, il Risorgimento si concluse poi nell'avvento della monarchia borghese.
Questa è, un ponte gettato dal Monti (si veda, nei Canti lirici, L'uomo) al D'Annunzio (Inide e il satiro). E tipicamente borghese, ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] cronologica dell’Oratio ad sanctorum coetum, è opportuno interrogarsi anche sull’originedella redazione che la frase viene intesa nel senso di «assoggettato all’arbitrio di un uomo indegno di questo nome, che aveva strappato a forza il titolo di ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] ride l'occhio avido (fac. 7), oppure quel cancelliere che «era uomo tondo di pelo e aveva le tempie grasse» (fac. 165) o anche nelle storie della taverna: così quell'espressione «fare la carità», modo di origine religiosa usualmente scherzoso nel ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] poteva e doveva poggiare una politica di riforma. Le originidello stato piemontese del Settecento stavano in realtà nell'età di Bricherasio potrà dirci quel che incontrò, su questa strada, un uomo esperto e pratico, con gli occhi aperti su tutte le ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] ).
1. - Poiché qualsiasi indagine sull'origine e sul carattere della figura della divinità al di fuori dei suoi aspetti in un pìthos miceneo da Enkomi, in cui figura un piccolo uomo con una bilancia nella mano levata (Griech. Religion, 1955, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...