L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, specie nella filosofia (anticamente l’a. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. Mirando a difendere la verità contro l’errore, a sostenere [...] propria delle religioni rivelate (giudaismo, cristianesimo, islamismo), che presentano una concezione totale del mondo e dell’uomo nei tentativi di dimostrazione e difesa della fede, della sua origine, credibilità, autenticità e superiorità ...
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Filosofo (Samoens, Savoia, 1718 - Roma 1802), barnabita. Prof. nei collegi dell'ordine, quindi (1749) all'univ. di Torino. Fu creato cardinale nel 1787 da Pio VI. Seguace della filosofia di Malebranche, [...] forte accentuazione platonico-agostiniana, la dottrina malebranchiana dell'originedelle idee come presentate da Dio all'anima dell'educazione, G. vuole siano poste la natura "politica", "sociale" dell'uomo concreto e un'armonica concezione della ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] dell'uomo e della dignità dell'essere umano rispetto alla utilizzazione della biologia e della medicina: convenzione sui diritti dell'uomo " del nostro codice) è stata ed è origine di discussioni e interpretazioni diverse. Gli animali protetti ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] che stabilisce i limiti e le potenzialità della presenza della vita e dell'uomo sul pianeta, e di utilizzarle o un'uniformità genetica delle piante domestiche, in particolare proprio nelle regioni d'originedelle principali risorse genetiche ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] infatti la formazione dell'universo dalla nebulosa primitiva. Dialettica, l'originedella vita e le forme della sua evoluzione. Dialettici Marx e, in particolare, per la concezione dell'uomo che trapela dai Manoscritti economico-filosofici. Al tempo ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica il trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. In questo senso, l'a. può essere compiuta in vista di un corrispettivo, [...] tratta del fatto che, vivendo all'interno della scissione, senza sapere donde essa origini né come preluda al ristabilimento dell'unità, l'uomo si trova nello stato della più completa separazione: della separazione di sé dalla comunità sociale di cui ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] di un messaggio è la credibilità percepita della fonte da cui origina la c.: la credibilità sarà tanto Models of human understanding, London 1987 (trad. it. La mente dell'uomo: introduzione alla psicologia cognitiva, Bologna 1992).
A.R. Pratkanis, E. ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] di un messaggio è la credibilità percepita della fonte da cui origina la c.: la credibilità sarà tanto Models of human understanding, London 1987 (trad. it. La mente dell'uomo: introduzione alla psicologia cognitiva, Bologna 1992).
A.R. Pratkanis, E. ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] tratta di una definizione che indubbiamente trova la sua origine in ambito economico (la sua formulazione più rigorosa sarebbe 1983, 90, pp. 292-315) minano fortemente l'idea dell'uomo come 'decisore razionale' coerente e in grado di pervenire ad ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...]
Già in Th. Hobbes, che pure è all'originedella filosofia politica moderna fondata sul binomio classico tra sovranità battaglia il corpo vivente dell'uomo. Rispetto alla radicalità, e anche all'articolazione, della concezione nietzschiana, la ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...