BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] Antonello da Messina, così come il Ritratto di uomo anziano, probabilmente contemporaneo, di Filadelfia (Johnson Coll., Milano 1913, ad Indicem (p. 133 per Bernardino); R. Brenzoni, Sull'originedella famiglia di F. B., in L'Arte, LVII (1958), pp. 295 ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] . M. Baxaiti P."); Bergamo, Accad. Carrara, Ritratto di giovane uomo, firmato e datato nel 1521. I dipinti con S. Giacomo e S. Antonio (Venezia, Gall. dell'Accademia, firmati) furono forse in origine eseguiti come laterali del Cristo morto tra due ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] dei Veronese. Per il F., infatti, il Rinascimento si identificava con l'invenzione della prospettiva fatta dai Toscani, invenzione che aveva permesso all'uomo di staccarsi dalla visione empatica dei Greci, aprendogli la mente ad una regola che ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] e dinamici trassero origine non soltanto dal contatto diretto del B., nella fase formativa della sua carriera, o quasi, il suo passato vigore.
Zanotti descrive il B. come "uomo timido di natura e quanto ardito parea e pieno di vivacità e di ...
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BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di San Lazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] ai pittori della scuola di Barbizon, a Courbet, Corot e Millet, al quale, forse per la comune origine contadina, Martinelli, L. B., in La Fiera letter., 31 ott. 1946; C. Carrà, B. uomo solo, in Omnibus (Milano), 5 maggio 1947; B. T., La retrosp. di L. ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] nello studio paterno, in via Margutta n. 33, nel palazzo Dovizielli.
Uomo metodico, divise i suoi interessi tra la pittura, la caccia, l' , poco amante dei viaggi, non conobbe mai la terra di originedella sua famiglia.
Morì a Roma il 4 febbr. 1911 e ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] E a Bologna terminò la Barca di Caronte e dipinse l'Originedella Lega Lombarda, ambedue per la villa reale di Santa Maria . Il giudizio di Mazzini sull'A., se esalta l'uomo, si risolve negativamente sul piano artistico.
Altre opere: Maddalena ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] della forma per mezzo di linee modellanti, ammorbidite dall'impiego di puntini ad impasto di origine campagnolesca Fuga in Egitto in due versioni, una Sacra Famiglia,una Testa d'uomo firmata "Pietro Aquila Inventor et fecit".
Morì ad Alcamo nel 1692 ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] rissa, il figlio maggiore Leonida uccise a coltellate un uomo cui aveva insidiato la moglie e fu processato ma non Roma 1986, pp. 734-736; G. Zaupa, L’origine del ‘P.’. Andrea di Pietro della Gondola da Padova a Vicenza e il Rinascimento veneto, ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] confermano peraltro l'immagine del D. tramandata dalle fonti: "uomo buono e di costumata vita e di grande intelletto" maggiore impegno scultoreo.
La cantoria, in origine sopra il portale della sagrestia delle messe, dove fu collocata nella primavera ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...