BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] ., pur marginale e occasionale nel quadro complessivo della sua attività di uomo di cultura, rivela un autentico temperamento di scrittore gusto per il fantastico e il macabro di origine hoffmanniana, introdotto nella narrativa italiana ad opera ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] della morte il D. viveva in via del Corso. L'inventario delle sue proprietà dimostra chiaramente che era un uomo ... nell'anno 1594,Roma 1704, p. 13; F. Zuccaro, Origine e progresso dell'Accademia ... [1604], a cura di D. Heikamp, Firenze 1961, pp ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] barocca di struggente bellezza, in origine collocata nell'oratorio di S "l'anno 1726 nel mese di Marzo giorno della Domenica delle Palme" (ibid., c. 182v).
L'Autoritratto sdrucita" (c. 183r). Eppure quest'uomo collerico, incostante e privo di modestia ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] 89; Stoccolma, Nationalmuseum), sia il sottile, misurato Ritratto d'uomo con bricco d'oro e libro (forse identificabile con il origine costituito da quindici opere (tre smarrite; due, S. Maria Egiziaca e S. Girolamo, giovanili), tredici delle ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] Brera),probabile frammento della predella della pala di Cotignola; nell’elegante Ritratto di uomo (1495-98 circa Grande. La pala Naldi si era posta però all’origine di una reiterata presenza dell’artista nella valle del Lamone dove è ancora in situ ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] origine letteraria è citato anche dal Baldinucci (la Favola di Cimone): il C. vi avrebbe dipinto nudi alla maniera classica. Dell vitto, e di biancarie. Hebbe sempre buona sanità, come uomo non disordinato...".
Questo il ritratto del Passeri, il cui ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] ci dà notizia della sua permanenza in Francia e in Spagna, e delle sue alte doti morali: "costui si disse essere uomo molto virtuoso in lavori eseguiti nella cappella del Salvatore dove si trovava in origine un retablo, di cui facevano parte il S. ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] l'attrazione per il mondo naturale che furono all'origine, in particolare, della passione per la montagna, sviluppata insieme con gli amici sostanzialmente "antropocentrico" e quello giapponese, in cui l'uomo tende a "fondersi" col cosmo, il M. va ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] e di incomprensione: la sua origine incerta, che nessuna adozione, per e di insegnante, le doti di "uomo raro, d'una bontà infinita, d' pp. 332, 344; G. Brunetto, Gli inizi dell'insegnamento pubblico dell'archit. a Padova e a Venezia, Padova 1976; ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] maestri de' suoi tempi, ... valente uomo" (Vasari, 1568, II, p. 182).
Purtroppo delle "opere in marmo lodate" cui allude de Genouillac - gran maestro dell'artiglieria reale e grande scudiero di Francia - e in origine decorato da analoghi medaglioni " ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...