DAL PONTE, Francesco, il Vecchio, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Bassano (Vicenza) in un anno tra il 1470 C il 14753 come si può dedurre dalla cronologia nota che lo riguarda. [...] ed Elisabetta, forse la più giovane.
Uomo stimato dai suoi concittadini (lo troviamo testimone , p. 97), nel quale il D. narra dell'incarico ricevuto di eseguire la mappa di una montagna sensibilità più cinquecentesca di origine lagunare.
La tarda ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] di arte contemporanea di Torino con quattro tele: Ritratto d'uomo, Sogno d'inverno, Sogno d'autunno, Riva del Garda. nota un misticismo che trae origine dall'Angelico ma che partecipa degli influssi del purismo e della cultura nazarena assorbita a ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] dell'intreccio tra collezionismo e commercio, sia filatelico sia d'arte, è legato anche alla figura di un importante cliente del C., lo spedizioniere di origine con Samuel Henry Kress, un ricchissimo uomo d'affari americano, proprietario di una ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] veneziano e, soprattutto, lo fece tramite, quale conoscitore e abile uomo di affari, per l'acquisto di centinaia di disegni e di da dare origine, in breve tempo, a una collezione unica al mondo che, tuttora inserita nel complesso della Galleria degli ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] con le fattezze dell'avvocato fiscale Antonio Barattuccio, considerato "uomo crudele e non Macchia, Napoli 1970, p. 870; G. D'Addosio, Origine, vicende storiche e progressi della Real S. Casa dell'Annunziata di Napoli, Napoli 1883, p. 147; G. ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] Pio, spesso anche in qualità di uomo di fiducia o di amministratore dei cantieri Barbara, ma forse in origine eseguita per devozione privata. s.; Id., Il palazzo di Carpi e gli artisti della corte, in Quadri rinomatissimi, il collezionismo dei Pio di ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] a nuove esperienze pittoriche: "V'è poi Gagliardi, l'uomo del giorno, che dipinge chiese da cima a fondo senza nella chiesa di S. Girolamo degli Schiavoni, Roma 1867; A. Bartolini, Delle pitture eseguite dal cav. P. G. nella chiesa di S. Agostino in ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] studio di ufficio per uomo d'affari, in cui era affrontato il problema della razionalizzazione del lavoro archit. ital. in rapporto alle origini, ibid., 15, p. 785; I. M. Angeloni, La Mostra permanente nazionale della moda in Torino, in Torino, ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] matura. In particolare descrisse Carlo come un uomo «piccolo, biondo, con gli occhi azzurri; e poi brusco, collerico, e timidissimo» (ibid., p. 44); altrove raccontò della sua passione per la città d’origine, nella quale si recava almeno due volte ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] di architettura militare, consigliere e segretario di Margherita nonché uomo di fiducia di Ottavio Farnese, si parla di "uno governatorato di Margherita, in considerazione dell'età dimostrata dalla sua immagine. All'origine di questa effigie è il ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...