Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] dà origine alle dell’intestino e del polmone: le uova vengono eliminate con le feci o rimangono nella compagine dei tessuti provocando fenomeni di sclerosi localizzata o diffusa (cirrosi epatica). Questa schistosomiasi può produrre nell’uomo ...
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(ingl. Newfoundland) Isola del Canada (112.300 km2 con 479.105 ab. nel 2006), di fronte al Golfo di San Lorenzo, dai contorni molto irregolari e frastagliati per la presenza di numerose penisole, delle [...] , di origine quasi completamente britannica, vive prevalentemente nella sezione meridionale e orientale dell’isola, razze dette da soccorso; è ottimo nuotatore, addestrato ad aiutare l’uomo nella pesca e al salvataggio in mare. Si ritiene che sia ...
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Botanica
La presenza nelle Angiosperme di più embrioni derivati da un’unica oosfera fecondata; meno precisamente il termine è usato per indicare pluralità di embrioni in un seme, senza riguardo alla loro [...] origine.
Zoologia
Lo sviluppo di due o più embrioni dal medesimo uovo. Nella maggioranza dei casi, si può paragonare a un processo di scissione o di gemmazione che interviene negli stadi precoci dellodell’uovo uovo possono trarre origine fino a 1500 ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] o ologenesi s'intende che una specie ha origine da tutti i rappresentanti della specie madre, la quale per cause interne America, dove i cavalli attualmente viventi sono stati trasportati dall'uomo). È certamente probabile che di tali casi se ne siano ...
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Navigazione animale
Floriano Papi e Marco Aversano
I metodi e gli strumenti della navigazione
di Floriano Papi
L'evoluzione naturale favorisce negli esseri viventi l'acquisizione della capacità di spostarsi [...] comportamentale attivo, da parte dell'individuo, reso possibile dalla elaborazione di informazioni di varia origine: da un lato, al fine di comprendere il funzionamento della memoria e delle funzioni cerebrali superiori nell'uomo. Infatti, la n. a. ...
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VESPE (lat. scient. Vespidae o Diploptera)
Athos Goidanich
Grande famiglia di Insetti Imenotteri (v.) Aculeati caratterizzati soprattutto dalle ali anteriori che nel riposo si appoggiano al dorso doppiamente [...] costante nutrimento. I nidi di queste sono conosciuti dall'uomo che ne fa attiva ricerca, non senza qualche pericolo si constata solo ai Tropici, ed è colà la normale originedelle nuove società. Nei numerosi generi più evoluti degli Epiponini sud- ...
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Mammiferi
Giuseppe M. Carpaneto
Animali che allattano
La classe dei Mammiferi comprende Vertebrati assai diversi tra loro, che però possiedono importanti caratteristiche in comune: le ghiandole mammarie [...] sono prodotti dallo strato più esterno dell’epidermide, lo stesso che ha dato origine alle penne negli uccelli e alle le stecche di un ombrello.
Anche nei Primati, e soprattutto nell’uomo, l’arto anteriore si è evoluto divenendo un organo capace di ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] posti a un metro o più di distanza. Nell'uomo l'assone afferente o efferente degli arti può essere ugualmente i potenziali di azione hanno un'ampiezza dell'ordine di 100 mV, mentre la soglia per dare origine al potenziale d'azione è generalmente di ...
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Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] lo è, anzi, nel senso più comune, anche se l'uomo d'oggi vi ricorre più spesso nell'ambiente urbano. Ma è statisticamente corrispondenti, anche se meno precise, a quelle della popolazione di origine (Pardi, 1960). Nei ragni del genere Arctosa, per ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] . Quest'ultimo caso è tipico dei mammiferi, incluso l'uomo, e degli uccelli, ma è comune anche nei vertebrati sistemi di cure parentali. Scenari simili potrebbero spiegare l'originedelle cure parentali mostrate dalle rane che si riproducono in ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...