allevamento
Giorgio Giuseppe Bertani
Un'alleanza tra l'uomo e l'animale
Insieme all'agricoltura, l'allevamento è tra le attività che hanno permesso l'evoluzione della civiltà umana. È infatti nel Neolitico, [...] che, nel corso di due millenni, diedero origine alle prime società complesse.
Gli archeologi non hanno appurato con certezza quali furono i primi animali addomesticati e asserviti alle esigenze dell'uomo. È molto probabile che siano stati gli ...
Leggi Tutto
celacanto
Anna Loy
Il pesce che ha visto i dinosauri
Il celacanto è un fossile vivente, unico rappresentante attuale di un gruppo di pesci contemporanei dei dinosauri, a lungo ritenuto estinto circa [...] di poterne pescare un nuovo esemplare nell'arcipelago delle Comore, probabile luogo di origine anche del primo esemplare: nel 1998 una viene rispettato, e così un pesce sopravvissuto agli eventi geologici rischia oggi l'estinzione a causa dell'uomo. ...
Leggi Tutto
colombi e tortore
Giuseppe M. Carpaneto
Simboli della comunicazione e della pace
I colombi, oltre che come uccelli da cortile, vennero addomesticati dall'uomo anche come messaggeri. Le tortore dal collare, [...] a diventare onnivore. È il caso del piccione selvatico che ha dato origine a numerosissime popolazioni di colombi semidomestici che vivono nelle città nutrendosi dei rifiuti dell'uomo. "Ratas con alas", ovvero "ratti con le ali", li chiamava uno ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] , Chirotteri, Xenartri e la maggior parte dei Primati, compreso l’Uomo). Nel caso in cui i rapporti tra la p. e lo grammi. Il cordone ombelicale, di solito, ha origine in corrispondenza del centro della p.; l’inserzione sull’utero avviene di norma ...
Leggi Tutto
Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] e ciascuna ha una precisa coppia origine-destinazione, come nelle r. di delle r. di calcolatori, per connessioni anche a grande distanza, mediante le quali è possibile effettuare connessioni sia di tipo macchina-macchina, sia di tipo uomo ...
Leggi Tutto
La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] ’aria, che dà origine a una forza e a un momento risultanti sul corpo. Le componenti delle forze risultanti, normale volo
La sicurezza del v. dipende da uomo, macchina e ambiente. Per quanto riguarda l’uomo, l’impiego sistematico del simulatore, in ...
Leggi Tutto
Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] teoria dei g. (➔ giochi, teoria dei) ha avuto origine nell’ambito dell’economia (per la sua elaborazione fu premiato con il Nobel nel medesimo ordine le attività espresse dall’uomo nel corso dell’evoluzione della specie. Secondo altri, il g. sarebbe ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] terminale. Nei Vertebrati diversi dall’Uomo, salvo eccezioni, si prolunga caudalmente più che nell’Uomo; sempre si manifesta una cellule contengono molto amido), ma l’origine è dovuta alla presenza delle larve di Ditteri del genere Agromyza, ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] nei Rettili e il pettine negli Uccelli, che originano dal fondo dell’o. e sporgono nel vitreo; il cono potrebbe rispetto all’uomo) e dalla velocità di accomodamento della visione. In diversi Rettili e Uccelli, inoltre, parti della sclerotica si ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] degli alveoli. Da questa prendono origine i vasi venosi che formano Mammiferi.
La c. del sangue nell’uomo
Gli antichi ne avevano qualche nozione, alta e di bassa pressione (centri di azione dell’atmosfera), in quest’ordine schematico:
a) una ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...