Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] lo studio e la produzione di prodotti utili all’uomo che comprendono i coloranti, i polimeri e i relativi per il processo biochimico da cui hanno origine e per il ruolo metabolico svolto. Questa branca della c. costituisce così il punto di incontro ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] distruttivi, e Aristotele, che individuò nell’uomo «un animale politico» e analizzò le della p. e dei soggetti in essa coinvolti: aristocrazia e ceti borghesi, sostenuti da settori popolari, posero fine all’assolutismo monarchico dando origine ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] e quella del gruppo di discendenza matrilinea sui figli: un uomo non può mai controllare totalmente i figli che, pur vivendo d’origine: la mortalità infatti fu tra essi altissima, sia durante il trasporto sia nelle piantagioni.
Nel periodo dell’ ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] es.: w=white (occhio bianco della drosofila); Th o M (talassemia o microcitemia, nell’uomo).
Chimica
I s. hanno avuto a qualcosa che non deve esprimersi direttamente. Di qui l’originedella sovrapposizione di senso tra s. e allegoria: mentre questa ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] Non si può dunque dire che l'epoca della mediazione di massa abbia messo in ombra il caso si produce, risulta sempre di origine introspettiva", scrive Barthes (1953), politica, esortandolo a piangere l'uomo invischiato nella tirannia di una religione ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
sommario: 1. Premessa. 2. Definizione e delimitazione. 3. Dalla casualità al programma. 4. Criteri e metodi. 5. L'intervento della tecnica. 6. Archeologia e ambiente. 7. [...] personale specializzato, sono i metodi geofisici, adoperati in origine per individuare i giacimenti di petrolio e di altri di cause nel deperimento, quelle riferibili all'azione dell'uomo. Le vibrazioni prodotte nel cielo dagli aerei a reazione ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] fantasmagorico che si definisce cinema.
Le originidella presenza musicale rispecchiano puntualmente la multiformità arm, 1955, L'uomo dal braccio d'oro, di Otto Preminger e Bernstein; Planet of the apes, 1968, Il pianeta delle scimmie, di Franklin ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] a vedere nell'artefatto tecnologico - la macchina - l'origine di catastrofi o perturbazioni sociali, che nascono, invece, da una cattiva organizzazione sociale o dalle patologie dell'uomo stesso. Ad esempio, la disoccupazione è spesso imputata alle ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] egualitarismo, molti terroristi non nutrono per la libertà dell'uomo un interesse maggiore di quello nutrito dalle varie d'influenza. Inoltre, l'iniziale incertezza circa l'originedell'attacco incide spesso sulla capacità di risposta sia diplomatica ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] delle scienze e l'utopia. 9. La controutopia. □ Bibliografia.
1. Introduzione: utopia e utopismo
All'origine un cieco destino e diventa sempre più creazione dell'uomo, l'uomo, con la perdita dell'elemento utopico, verrebbe a perdere ogni capacità di ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...