Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] negli animali superiori, Uomo incluso (➔ Hox).
dell’RNAm si ancora al citoscheletro a livello dell’estremità anteriore dell’ovocita. Dopo la deposizione dell’uovo gli RNA vengono tradotti, dando origine a un gradiente di concentrazione della ...
Leggi Tutto
Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] in geni che regolano lo sviluppo in numerosi organismi quali l’uomo, i topi, le rane, i vermi. Così l’embrione, caso, se l’approssimazione lineare di P intorno all’originedello spazio di stato è stabilizzabile, condizione necessaria e sufficiente ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] naturali le ineguaglianze tra i sessi e le diversità sociali tra uomo e donna, i gender studies prendono le mosse dall’idea che il g. naturale.
Difficile è una spiegazione storica dell’originedella categoria del g. grammaticale. L’ipotesi più ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] degli alveoli. Da questa prendono origine i vasi venosi che formano Mammiferi.
La c. del sangue nell’uomo
Gli antichi ne avevano qualche nozione, alta e di bassa pressione (centri di azione dell’atmosfera), in quest’ordine schematico:
a) una ...
Leggi Tutto
Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] colloquio fra questi ultimi e operatori umani (colloquio uomo-macchina). A tale proposito gli elaboratori sono in volta instaurato un canale di comunicazione fra l’origine e la destinazione della chiamata, nel secondo caso l’instradamento è reso ...
Leggi Tutto
Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] fusione (o rammollimento) dei pezzi da saldare in prossimità della giunzione di s., per effetto di un riscaldamento localizzato; il calore necessario all’operazione può essere di origine chimica o elettrica. Il metallo portato a temperature prossime ...
Leggi Tutto
Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] v., le proteine del virus dell’afta epizootica nel bestiame e quelle del virus dell’epatite nell’Uomo utili per l’immunizzazione, esiste un rappresentante del v. con l’origine in un punto comunque prefissato dello spazio.
Un v. si rappresenta con ...
Leggi Tutto
Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] numero di composti chimici di origine antropica e naturale emessi a livello della superficie terrestre. Il radicale • molecole dette clorofluorocarburi (➔), prodotti e utilizzati dall’uomo in diverse applicazioni tecnologiche, non vengono distrutti ...
Leggi Tutto
Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] ottimale giornaliera di c. è valutata intorno a 0,5-0,8 g per l’uomo adulto. Fra gli alimenti sono particolarmente ricchi di c. il latte e i formaggi dell’età giovanile e di origine incognita, si osserva nel sottocutaneo del tronco e dell’estremità ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] Van’t Hoff la proprietà di dare origine a composti esistenti in forme enantiomorfe, 22% in peso di c.; nel corpo di un uomo di circa 70 kg sono presenti circa 14 kg di cloruro di rame, velenosissimo; è più leggero dell’aria, bolle a −190 °C e ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...