Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle originidella tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] una versione della teoria dell’uomo come microcosmo, posta in rapporto con l’opera dell’architetto. Diverso il valore dell’immagine di Clark e Carlo Pedretti.
Per ricostruire le originidell’opera tecnologica di Leonardo, occorre esaminare determinati ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] preparazione fornita dalle discipline profane per l'acquisizione della dottrina sacra (per l'originedelle discipline profane, cioè delle scienze o arti necessarie all'uomo, Origene, Homiliae in Numeros, XVIII, 3, in: PG, v. XII, coll. 714 C-715 ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] . In qualche caso un autore babilonese ha fuso due delle storie sumeriche esistenti, unendovi poi materiale di altra origine in modo da creare un lungo racconto drammatico sul tema della lotta dell'uomo per l'immortalità. L'artefice di tutto ciò, da ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] radicale dei diritti dell’uomodella tradizione liberale-rivoluzionaria, all’inizio considerati eretici (‘protestanti’) fattori di disgregazione delle società e attentati alla concezione della Chiesa come societas di origine soprannaturale e per ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] dell’area d’influenza dell’uomo pubblico a scapito dell’autonomia dell’uomo privato. Per dirla schietta: l’uomo pubblico tende a colonizzare l’uomo fortemente il nostro stile di vita, dando origine a ciò che abbiamo chiamato prima la cultura ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] nella vita animale le originidelle facoltà complesse che di tale individuo erano proprie. Come conseguenza creò una scala dell'evoluzione dei comportamenti razionali che suggeriva un forte parallelo fra il rapporto animali-uomo e quello società ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] località, esistenti nei gruppi patrilineari dei Walbiri, hanno origine da miti. Ogni gruppo fa risalire la propria J. van, In the shadow of man, Boston 1971 (tr. it.: L'ombra dell'uomo, Milano 1974).
Lee, R.B., DeVore, I. (a cura di), Man the hunter ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] Nigeria e i Caraibi, e forse proprio per le loro origini così diverse, e per le loro storie fatte anche di tutte le Sirene dell’animo e del mondo (cfr. Ulysses Britannicus in Africa e ‘No!’ He said, in Ulisse. Archeologia dell’uomo moderno, a cura ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] ebbe la sua origine grazie agli sviluppi che aveva conosciuto l'arte della fusione e della produzione di leghe tutto artificiale e terreno, di concepire il lavoro dell'uomo, trasferendo anche la sua capacità di testimonianza allegorica dall ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] e natura determinato dal trionfo del tempo sull'attività dell'uomo, sublime per il suo malinconico fascino: così, ad cementizio, piuttosto che con la stessa pietra usata in origine nel tempio. Inoltre Balanos, che lavora anche all'Eretteo ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...