La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] per esempio, la ricerca dell'originedell'Universo e ruotava intorno alla questione della Creazione divina del mondo. Dio nel mondo presuppone inoltre l'esistenza del libero arbitrio dell'uomo: se le azioni umane fossero il risultato necessario di ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] è dovuta al maschio; essa è comunque più spesso di origine mista (40%) e rimane sconosciuta nell'8% dei casi. Tra le varie cause dell'infertilità, l'età della donna influisce più di quella dell'uomo, non solo perché il rischio di mortalità per l ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] azteca si basava sull'osservazione critica della Natura, filtrata tuttavia dal rapporto dell'uomo con il sacro. La stabilità del presenta sulla coda un occhio azzurro-verde, era in origine un uccello snello, intelligente, agile e veloce nel volo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] tempo dopo la nascita o prima di riprodursi. Le originidella specie umana non sono chiare. La Mettrie fa riferimento ad alcune tradizioni popolari secondo le quali è rintracciata l'ascendenza dell'uomo in determinati animali, ma non dà molto credito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] solo si schierò a favore dell’evoluzione darwiniana ma, richiamandosi al pensiero di Thomas Huxley, sostenne che l’evidente somiglianza anatomica tra l’uomo e le scimmie antropomorfe era la prova di una comune origine. Tuttavia, per ragioni religiose ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] espresso da D.R. Harris (1989), il quale considera l'originedell'agricoltura come lo sbocco naturale di un processo evolutivo basato sulla sempre maggiore interdipendenza tra l'uomo e le specie vegetali. Nelle prime fasi del Neolitico e nel ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] disperazione o la rimozione con conseguente banalizzazione della vita; la seconda è quella dell’uomo che si è reso conto che la situazione di vita dolorosa o deludente che è all’originedella depressione. Chi non riesce a scorgere nella società e ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] da cause naturali e dall'azione dell'uomo e sono sottolineati nella raccomandazione dell'UNESCO del 1968, redatta in seguito 15, Ritorno o restituzione dei beni culturali ai Paesi d'origine, 1993). Anche l'ICOMOS ha approvato un testo specifico sulla ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] sul piano dell'ordine morale. D'altronde, esso vieta qualunque allusione sulla scena a un cittadino ancora vivente. Di conseguenza, il teatro latino non è il luogo di una riflessione morale o filosofica sull'uomo o sulla vita. Le sue origini ludiche ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] dopotutto, la magia era fondamentalmente il tentativo dell'uomo di manipolare la Natura. Nella letteratura antica trad. it.: L’inventario del mondo. Geografia e politica alle originidell’Impero romano, Roma-Bari, Laterza, 1989).
Renehan 1981: ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...