Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] essere certi che un certo osso è di origine umana quando è associato a un utensile, per rudimentale che sia, ma anche enunciare un criterio di specificazione dell'uomo ciò che lo rende effettivamente uomo. D'altronde questo criterio verrà esteso; ciò ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] della Chiesa, è in gioco la libertà dell’uomo; non è in gioco il futuro della Chiesa, è in gioco il futuro della e illuminante», cit.
171 Cfr. P. Pombeni, Alle originidella proposta culturale di Giuseppe Dossetti (1 novembre 1946), «Cristianesimo ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] è fortemente sentito attraverso il mito: il praho aveva origini magiche e oggi le cerimonie appropriate devono essere seguite in terra che per mare sono state una costante nella storia dell'uomo, sin dai tempi più remoti. Se mai, le migrazioni ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] spartiacque tra il cinema capace di favorire la crescita dell’uomo e il cinema che rischia di comprometter[ne] lo cattolica in Italia, a cura di R. Eugeni, D.E. Viganò, I, Dalle origini agli anni Venti, Roma 2006, pp. 145-171; cfr. in partic. pp. 145 ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] privata a generare le classi e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, bensì lo Stato in quanto violenza pianificata. Il cultures, New York 1977 (tr. it.: Cannibali e re: le originidelle culture, Milano 1979).
Hegel, G.F.W., Vorlesungen über die ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] produzione»15. Si trattava della diversa concezione generale dell’uomo e della società, dell’idea di una condizione di sindacato nuovo (1944-1951). Identità sociale e sindacalismo confederale alle originidella Cisl, Roma 1991, p. 192.
84 M. Grandi, ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] economica, sociale e culturale delle donne sia stata abolita. Se in tale società il potere medio dell'uomo e della donna continuasse a essere della nostra situazione etica. Individuare l'originedell'etica in qualcosa di più contingente della natura ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] loro alta antichità non si osava attribuirli alla mano dell'uomo, la cui creazione, secondo la cronologia biblica dedotta da dopo la scoperta del Nuovo Continente fu quello delleoriginidelle popolazioni locali. Circa la loro identità e provenienza ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] in modo conforme alle concezioni del mondo di due diversi gruppi, quello di origine e quello osservato (v. Becker, 1958, p. 652), e di ecc. permette di documentare gli effetti dell'intervento dell'uomo sul territorio.
Altre tecniche esigono dal ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] riparo. Mentre le sepolture europee sono opera esclusiva dell'uomo di Neandertal, le inumazioni del Paleolitico medio religions, Paris 1993, pp. 33- 82; E. Anati, La religione delleorigini, in Studi Camuni, 14 (1995), pp. 25-74.
Il neolitico e ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...