Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] lati delle tempie dell'uomo con l'aria-nssw. Ciò significa che il demone della decapitazione dà [l'aria] nell'uomo. E così egli [l'uomo] sono rimasti soltanto dei frammenti, mentre in origine ciascuno di essi doveva essere di notevole lunghezza ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] . È un lungo processo presente fin dalle origini che si accelera intorno al 16°-17° secolo. A partire dalla fine del Cinquecento, infatti, la concezione stessa della natura, dell'uomo, dell'Universo viene messa in discussione e cambia radicalmente ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] carattere rigido.
Grosso modo all'Io compete un'azione mediatrice: nell'uomo adulto normale deve dare soddisfazione alle richieste provenienti dai fattori pulsionali dell'Es: non più tuttavia seguendo come in origine il principio del piacere (e cioè ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] come stabile dimora dell'uomo; egli tentò quindi di elaborare una teoria che giustificasse la circolazione della materia e la aveva proposto una teoria delleoriginidelle montagne, in cui "non si parlava dell'originedelle montagne".
Nel 1873 Dana ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] queste limitazioni alla libertà d'azione dell'uomo. Il Catechismo della Chiesa cattolica, pubblicato nel 1992 ( questa limitazione, fino a raggiungere un equilibrio, l'originedella limitazione etica rimane sempre l'entità coinvolta nell'azione ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] artificiale, completamente creati dall'uomo, ha solo due o tre decenni di storia, e la teoria dell'evoluzione ormai comunemente accettata ha avuto origine con Darwin e Wallace nel 1859, l'applicazione della scienza dell'evoluzione risale a diecimila ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] imperativi ipotetici che si ricollegano ai bisogni fondamentali dell'uomo.
Il successivo dibattito, pur rifacendosi costantemente alla attribuisce un ruolo primario ai rapporti di forza di origine strutturale, e ai conflitti che ne derivano, e che ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] antichi convivia già descritti da Tacito nel capitolo XXII del De origine et situ Germanorum.In realtà ogni gilda, oltre a costituire un ) da cui sembra guidato il comportamento associativo dell'uomo. Come osserva Ferdinand Tönnies, discutendo - nella ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] il precoce sviluppo corticale, la funzione cerebrale dell'uomo si presenta alla nascita notevolmente immatura rispetto a mesi di vita). Il contatto è quindi, per sua natura, all'origine del senso di sé, in quanto dà il senso del confine di sé ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] 1968, pp. 38-41) condivide scrivendo che l'attività dell'uomo "ne risulta modificata talmente in profondità che non ci ambedue i casi un equilibrio sociale era saltato e il conflitto originava da una protesta ben prima che da una rivendicazione.
Lo ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...