AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] uomo serio, una profonda vocazione etico-politica. L'A. fu essenzialmente un grande educatore nazionale e dell' , Torino 1953, pp. 307-336, fondamentale); R. Ciasca, L'origine del "Programma per l'opinione nazionale italiana" del 1847-1848, Milano- ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] ideologiche della cultura di sinistra.
L'origine romagnola uomo del Rinascimento e riformatore (Pisa 1929)e su Ulrico von Hutten e i rapporti tra Rinascimento e Riforma (Pisa 1930), nel saggio Sulla storia del concetto di Rinascimento (in Annali della ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] al suo posto dichiarando: "...io non seguo che una condotta politica, ma non un uomo" (U. Pesci, Ilgen. C. Mezzacapo e il suo tempo, Bologna 1908, dell'Esecutivo, si attuò la trasformazione dell'esercito italiano da coarcevo di corpi di varia origine ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] di M. B., Roma 1935; L. Cancellieri. M. B. L'uomodella lunga e tormentosa vigilia, Reggio Calabria 1938; V. Pastore, M. B., e social. in Liguria, luglio-dicembre 1961,passim; P. Alatri,Le origini del fascismo, Roma 1962,ad Indicem; La C.G.L. negli ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] dell'economia i tre assiomi - "Ridurre gli sforzi al grado minimo; Portare l'utilità al grado massimo; Produrre con forze addizionali ciò che sarebbe impossibile all'uomo 141-156; M. Paganello, Alle originidell'Unità d'Italia: il progetto politico ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] con una biografia encomiastica, con cui, oltre a esaltare le origini nobili della famiglia, si voleva allontanare ogni ombra possibile dalla figura dei vecchio uomo politico, a proposito degli avvenimenti rivoluzionari del '21. Addottoratosi in ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] Nonostante questo strappo, Parri restava l’uomo simbolo della Resistenza agli occhi sia dei suoi Remaggi, La democrazia divisa. Cultura e politica della sinistra democratica dal dopoguerra alle origini del centro-sinistra, Milano 2011, ad ind.; ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] delle pratiche e le verifiche contabili in cui s'esprimono, anche, la riluttanza d'un'aristocrazia d'origine friulano tutto sommato accessibile e contiguo all'italiano. Non è certo uomo capace d'assidui studi, propenso a scavanti riflessioni; non ha ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] superiori della cittadinanza fiorentina e da lotta tra famiglie diventò lotta tra partiti. L'origine scatenante del Compagni, III, p. 21). Il suo fascino di guerriero e di uomo fu grande, come testimoniano anche Guittone d'Arezzo che a lui inneggiò ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] anni Settanta, risulta rector l'ipato Docibile, uomo forte di Gaeta per tutti i decenni finali cartario di S. Pietro in Vaticano, a cura di L. Schiaparelli, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXII (1899), pp. 432-437; Le Liber pontificalis ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...