Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] . D'altra parte, in Apocalisse 1, 18 il Figlio dell'uomo asserisce che egli ha "potere sopra la morte e sopra gli Kerygmata Petrou, uno scritto che risale al 180-190 e ha origine in ambienti siriaci di lingua greca. Questo testo è costituito dalla ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] l'opera propria onestamente la vita; quello che è veramente indegno dell'uomo, si è abusarne come di cosa a scopo di guadagno, .
F. Hayward, Léon XIII, Paris 1937.
P. Dezza, Alle origini del neotomismo, Milano 1940.
G. Monetti, Leone XIII, Roma 1943. ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] di riconoscere il lavoro della donna come pari a quello dell’uomo, esse si rivolsero anche
14 E. Pollonara, Seminari per maestre all’originedell’istituto, Roma, [Casa generalizia delle Figlie della Carità Canossiane], 1986.
15 C.M. Fiorentino ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] K. Pomian, Z. Bauman), medici, laureati, spesso di origine ebrea.
Il 29 maggio del 1967, quando Paolo VI -L. Swidler, San Francisco 1987.
A. Silvestrini, I diritti dell'uomo nell'insegnamento di Giovanni Paolo II. Human Rights in the Teaching of ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] ). Ancor più difficile da stabilire è l'origine del tipo occidentale della Maiestas Domini che, a differenza di quello raffigurato in tre modi distinti: in primo luogo come il Figlio dell'uomodella visione dei candelabri di Ap. 1, 12-20 (i sette ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] dal pensiero moderno (l’ordine soprannaturale, l’elevazione dell’uomo a figlio di Dio, il peccato originale, la giuridico tradizionale, che riconosceva nella Chiesa un’origine divina e il possesso della verità. La scuola dipendeva ormai solo dalle ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] i fisici, non facevano che interpretare la teoria di Aristotele che dalla l. del sole diffusa dagli astri si originassero tutte le forme della vita compreso l'uomo (Phys., 194 B, 13; De gen. et corr., 336 A, 31ss.; Litt, 1963). Alberto Magno o un suo ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] piuttosto lunghi. Vengono invece utilizzati come indicatori di inquinamento di origine fecale delle acque quei batteri normalmente presenti nell'intestino dell'uomo e degli animali a sangue caldo, soprattutto Escherichia coli (coliformi ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] addirittura a formarlo, la concezione scientifica delleorigini e dell'evoluzione dell'universo nata in tale spirito, finì per scalzare la dottrina teologica della creazione e del destino ultimo dell'uomo. La cosmologia è stata 'de-misticizzata ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] una supposta nascita a Canino, paese d'origine dei genitori e nel quale era nata uomo di legge, esso affronta un tema centrale dell'età umanistica come quello della dignità dell'uomo in una prospettiva tutta particolare. La superiore dignità dell'uomo ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...