DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] pastorale preferì sempre quella politica. Essendo un uomo ambizioso, aspirò al cardinalato, ma non riuscì Caroli Antonii Putei, Florentiae 1608; F. L. Barelli, Mem. dell'origine, fondazione... dei chierici regolari di S. Paolo, Bologna 1707, II ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] , che avrà nella produzione dell'A. impensati sviluppi. Di maggior rilievo L'uomo politico-religioso, frutto di del maestro del Sacro Palazzo, e che trova anche una sua origine e dimensione politica, apertamente dichiarata dall'A., in una sia ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] sua origine ‒ un candidato papale, nella primavera del 1225, fu eletto patriarca latino dall'inviato del capitolo della chiesa del S. difesa del territorio dopo la partenza dell'imperatore. G. non era un uomo pragmatico e incline al compromesso. ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] di origine e parente del suo predecessore, a Poitiers il cui vescovo aveva preso le parti dell'antipapa Bosdari, Giovanni da Legnano,canonista e uomo politico del 1300, Bologna 1901, passim; O. Vancini, Bologna della Chiesa 1360-1375, in Atti e ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] a concludere che notevoli dovevano essere le sue capacità di uomo di Chiesa e di governo. Il G., insieme con H. Tillmann, Ricerche sull'origine dei membri del Collegio cardinalizio nel XII secolo, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIX (1975 ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] "controversia veronese", che aveva avuto origine dalla pubblicazione dell'epistola del cardinale Gaspare Contarini, De cui si tratta del problema della giustificazione un altro quelle sui peccati che maggiormente l'uomo deve evitare l'ultimo quelle ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] ; ma la mancata osservanza di esse dette origine a ripetute ammonizioni ecclesiastiche. Le imputazioni formulate il Decio mise in luce la pubblica indignazione per la pertinacia dell'eretico - certo uomo di "mirabile tempra" (Chabod, 1938, p. 311) ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] origine pugliese, il cui nome era forse Giovan Paolo de Cutrofiano. A sua volta l'uditore dell'arcivescovo Di Capua, Ladislao, era al corrente delle Grifoni, maestro generale dell'ospedale di S. Iacopo dell'Altopascio e uomo di fiducia del duca ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] , spiegherebbe l'iniziale riluttanza del clero modenese ad accettare come vescovo un uomo che aveva fama di energico campione della riforma gregoriana.
Vera o presunta che sia l'origine cremonese di D., resta un fatto assodato che la successione all ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] al servizio di Cosimo I de’ Medici, dette origine al ramo fiorentino della famiglia. Il padre di Bandino esercitò con successo e stimati della capitale. Uomo di vasta cultura fu membro dell’Accademia fiorentina e di quella della Crusca, alla ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...