Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] del Dio uomo. La della chiesa mentre alla sinistra di lei si trovava papa Simmaco, che in passato aveva ampiamente restaurato la chiesa - e un'epigrafe dedicatoria. La basilica intitolata a s. Pancrazio sulla via Aurelia, anch'essa dovuta in origine ...
Leggi Tutto
BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] suggerita dalla fama pubblica della suo competenza ed onestà, oltre che dalla sua origine parzialmente spagnola, ma rappresentava l'ordine costituito, ed egli era un uomo istintivamente amante dell'ordine".
E infatti il B. corrispose perfettamente a ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] del giansenismo in Fiandra e in Francia, che fu all'originedella bolla In eminenti (1643) di Urbano VIII. Le tesi attraverso gli Investiganti certe posizioni vichiane. Nella natura l'uomo scopre tutte le realtà, da quella umana a quella divina ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] "pallon di vento" (Ibid., 250A, f. 128r), inetto e ignorante; ma era un uomo assai potente a corte, caro alla regina, e che amministrava Toledo e Siviglia per conto dell'infante, servendosene come "caccia bandita". L'E. pensò che fosse anche il caso ...
Leggi Tutto
Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] - termine di origine tungusa che viene in generale riferito a tradizioni siberiane, asiatiche e americane - è l'uomo a prendere possesso ), presentavano sintomi simili a quelli descritti. L'originedelle crisi, che esse imputavano al morso del ragno ...
Leggi Tutto
Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] e importante per la storia della liturgia battesimale romana. Questo diacono Giovanni appare uomo colto e, anche per cattolicesimo che Teoderico voleva fossero restituiti alla loro fede d'origine. Senza riserve disse al re che non gli prometteva ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] alla storia della Riforma a Siena e, in particolare, è connessa al problema dell'origine e della dispersione del difficile per il capitano di Giustizia identificare nel vecchio "poeta" l'uomo che il Santo Uffizio voleva a Roma. Il C. venne arrestato ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] e finalistica. Con questo cosmo materiale l'uomo, non più centro dell'universo, intrattiene un rapporto grazie alle sensazioni ed è all'origine sia degli errori di P. Pomponazzi sia, ancor più, di B. Spinoza. La fortuna della filosofia aristotelica, ...
Leggi Tutto
CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] uomo prostrato ai piedi del santo, reca infatti la scritta: "Martinus presbiter Sancti Ambrosii". La raccolta delle opere del patrono della . Picasso, Origine e significato della Pergamena santambrosiana "sec. XII-73", in Contributi dell'Istituto di ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] L'espressione può infatti alludere tanto a una sua origine propriamente romana, quanto alla sua appartenenza allo "Stato" diritto canonico.
Uomo di eccezionale energia, vicino per concezione e stile di vita agli ideali dell'ascetismo, inflessibile ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...